Shantae: Half-Genie Hero – Anteprima

All’inizio di quest’anno, precisamente il 5 Febbraio, un pò in sordina arrivò per le piattaforme Nintendo e PC, Shantae and the Pirate’s Curse. Inaspettatamente, il platform 2D che vedeva come protagonista Shantae riscosse un ottimo successo e, seguendo il motto di “cavalca l’onda fin che puoi”, gli sviluppatori\produttori di WayFoward hanno deciso di rilasciare in un futuro non ancora ben definito, il successivo capitolo della saga, intitolato Shantae: Half-Genie Hero. Per portare alla luce questo nuovo episodio, i ragazzi di WayFoward hanno deciso di affidarsi alla oramai sempre più indispensabile raccolta fondi tramite Kickstarter, la quale, almeno nel momento in cui scriviamo ha già raccolta una cifra superiore ai 776.000 dollari. Grazie ad un codice fornitoci dai producer, siamo riusciti ad entrare in possesso di una demo e quindi di testare con mano tre livelli di Shantae: Half-Genie Hero, per vedere a che punto sono le operazioni e, soprattutto, per verificare gli eventuali punti di distacco rispetto al precedente Shantae and the Pirate’s Curse.

Nella giungla

Nonostante la demo da noi provata fosse un “prodotto” ancora in fase di costruzione, senza la benché minima introduzione alla storia o un filo conduttore fra i tre livelli disponibili, siamo comunque riusciti a farci un’idea di quale sarà l’idea di sviluppo, molto simile almeno per ora rispetto a quella già vista in Shantae and the Pirate’s Curse. Il primo stage che abbiamo affrontato riprendeva degli scenari presi a prestito dalle giungle verdi del centro America, condite da qualche rovina maya utile da sfruttare come piattaforma per esplorare completamente lo scenario. In queste fasi, Shantae: Half-Genie Hero si presenta come un puro platform 2D, con salti accurati da fare, fasi esplorative sia in orizzontale sia in verticale e anche qualche pizzico di action, dato che la nostra eroina può eliminare i nemici che le si parano davanti – pochi dal punto di vista della varietà – utilizzando la coda dei propri capelli. Che forse sono fatti d’acciaio. In questo scenario, Shantae aveva il potere speciale, dopo una danza, di trasformarsi in una scimmietta viola, capace di compiere salti maggiori e di arrampicarsi sui muri, azione indispensabile per raggiungere tutti gli anfratti del livello, dove erano disposti vari vasi contenenti le gemme da raccogliere piuttosto che le vite aggiuntive.

Altri mondi da esplorare

Dopo aver terminato il primo stage messo a disposizione dagli sviluppatori in un tempo forse troppo esiguo, ci siamo avventurati nel secondo scenario, dalle meccaniche di gioco piuttosto simili al primo, dove però l’ambiente di gioco raffigurava un deserto con le immancabili rovine di qualche civiltà perduta. Se dalle prime l’esperienza di gioco poteva sembrare ripetitiva rispetto a quanto provato prima, l’abilità di Shantae di trasformarsi in un granchio ha rimescolato le carte in tavola. Il team di sviluppo di Wayfoward ha infatti implementato, specularmente al precedente livello, una fase di esplorazione non più verso l’alto ma verso il basso, dato che sotto forma di granchio, Shantae può immergersi e così recuperare le consuete gemme e vite aggiuntive. Grazie a questa duplicità di scenari – dentro e fuori dall’acqua – è stato possibile offrire un maggior numero di avversari, ovviamente eliminabili con il classico colpo di coda. Infine, ulteriore piccola ma piacevole aggiunta, sono stati anche inseriti dei piccoli enigmi ambientali, come il dover spostare alcune piattaforme mobili per completare il livello.

Infine, il terzo livello è quello che senza ombra di dubbio ci ha convinto decisamente di meno. Gli sviluppatori hanno infatti trasformato in questo stage, Shantae: Half-Genie Hero da un platform-action in 2D in una sorta di endless runner poco felice. Non appena avviato lo scenario, abbiamo infatti incontrato la nostra Shantae in caduta libera lungo una ripida discesa e l’unica cosa da fare era eseguire svariati salti per evitare tronchi, nemici piovuti dall’alto e i burroni che possono porre fine alla nostra discesa. Nella nostra demo, questo singolo livello componeva un terzo dell’intera esperienza di gioco ma nel prodotto finale non sappiamo quanto spazio sarà dedicato a questo genere di gameplay. Dal canto nostro possiamo solo dire che speriamo che tale proporzione vari in favore del classico platform-action.


Qualche valutazione finale

Allo stato attuale delle cose, se Shantae: Half-Genie Hero si presenta come un prodotto già giocabile – non abbiamo infatti mai riscontrato un singolo crash o bug – esso è ancora lontano dall sua forma finale. Nei livelli da noi testati si notava ancora una scarsa implementazione di alcune classiche situazioni da platform-action: i livelli sono infatti piuttosto corti – forse è anche per questo che non vi sono checkpoint di alcun tipo – i nemici incontrati lungo il nostro cammino erano pochi dal punto di vista della varietà e anche la difficoltà era tarata molto verso il basso. Inoltre, il nostro test è stato effettuato tramite un codice Steam, main Shantae: Half-Genie Hero non è per ora presente alcun genere di opzione grafica al di fuori della classica risoluzione dello schermo. Forse la natura cross platform non permetterà l’implementazione di nessuna opzione grafica ma da qua all’uscita magari qualcosa di interessante potrà essere introdotto.

Tirando le somme, la campagna Kickstarter promossa da Wayfoward è giunta a buon punto e con ogni probabilità il gioco vedrà la luce entro la fine di quest’anno, probabilmente nei mesi autunnali o invernali. L’unico “piccolo” inconveniente potrebbe essere l’uscita in concomitanza con giochi dal blasone leggermente superiore che potrebbero mettere Shantae: Half-Genie Hero in un angolo.

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