Super Mario 3D Land – Anteprima Super Mario 3D Land

Super Mario, è quasi inutile dirlo, è il personaggio più famoso dell’intero panorama videoludico. I titoli con protagonista il buffo idraulico della grande N sono sempre stati un punto di riferimento per il genere platform, che sia in due o tre dimensioni. Dopo un capitolo per DS che ha riportato alle origini la serie, a fine anno il 3DS ospiterà la prima avventura di Mario in 3D sviluppata esclusivamente per una console portatile.

2D e 3D insieme

Caratteristica degli episodi in 3D è stata sempre la raccolta delle stelle, che differenzia pesantemente il gameplay, incentrato sull’esplorazione più che sui salti calibrati al millimetro caratteristici della serie in 2D. Ovviamente le fasi in cui la precisione dei salti è fondamentale ci sono anche negli episodi in tre dimensioni, ma niente di paragonabile ai Super Mario Bros. L’obiettivo dei Mario in 2D è arrivare alla fine del livello, rappresentata da una bandiera d’abbassare. Ecco, ora mettete insieme livelli in 3D, levate le stelle da raccogliere e mettete le bandiere alla fine dei livelli ed otterrete Super Mario per 3DS.

Qualcosa sembra cambiato…o no?

Le informazioni negli ultimi mesi non sono moltissime, ma neanche scarse. Durante l’E3 è stato rilasciato un video di gameplay, poi disponibile anche sullo shop della console, e ci ha dato un’idea di quel che EAD Tokyo sta preparando per noi videogiocatori. Oltre alla struttura di gioco, i cambiamenti sembrano essere stati apportati anche ad altri componenti del gameplay. Per esempio, sembra che la fisica del gioco sia stata rivista e pare ora più "leggera", con Mario che fa salti più lentie che non sembra restituire la stessa pesantezza che si è vista in passato. Bisogna dire che tale idea è trapelata dalla visione del trailer e non da una prova diretta del gioco.

Viva il vintage

Come in super Mario Bros 3, anche in questo capitolo è stato messo a disposizione il power up che permette a Mario di indossare il costume da procione; c’è però una differenza abbastanza sostanziale nelle caratteristiche di questo "potere" rispetto al passato: non si potrà volare con tale costume ma solo prolungare i salti. Ciò è avvenuto probabilmente per esigenze di gameplay e per la struttura dei livelli. Un’altra analogia con i capitoli in 2D è l’assenza dell’energia vitale: anche in questo caso Mario partirà da "piccolo" e aumenterà di dimensioni con un fungo che rappresenta, idealmente, una vita extra che permette a Mario di resistere a un colpo prima di perire ricevendone un secondo. Insomma, proprio come avviene nei Mario Bros.

La tecnica di Mario

Dal momento che è stato rilasciato il video presentato all’E3 sullo shop 3DS, possiamo dare un nostra considerazione anche sullo sfruttamento del 3D da parte del gioco. Si è fatto sempre grande rumore sul 3D e sul miglioramento che avrebbe portato all’esperienza di gioco, ma dopo mesi dal lancio della console non si è ancora sentito parlare di effettivi giovamenti che tale tecnologia ha portato al gameplay. Lo stesso Miyamoto aveva dichiarato che il 3D in Super Mario avrebbe reso più immediato e coinvolgente il gameplay grazie al fatto che con il 3D è possibile percepire meglio le distanze tra una piattaforma e l’altra. Francamente, da quel poco che abbiamo potuto vedere (non giocare) in 3D, la considerazione di Miyamoto potrebbe sembrare la solita operazione di marketing per aumentare l’hype del prodotto e distorcere le idee di chi ha provato il gioco e ha le idee confuse; diciamo questo perché, a chi scrive, il 3D non è sembrato un aggiunta rilevante al gameplay ma solo un orpello tecnico in più per migliorare l’impianto visivo del prodotto. Ripetiamo, però, che non abbiamo potuto provare il gioco direttamente, e quindi le nostre sono solo considerazioni su quel che abbiamo potuto vedere.
Sotto il profilo prettamente tecnico, invece, il titolo sembra avvicinarsi a Super Mario Galaxy, anche se rispetto a quest’ultimo sembra che l’impianto artistico sia leggermente cambiato.  

Considerazioni

Finalmente arriverà anche su 3DS, a fine anno, un capitolo 3D di Mario, ma questa volta molto particolare. La scelta da parte di Nintendo di miscelare il gameplay dei classici mario in due dimensioni, con i più moderni capitoli in 3D ci sembra davvero ottima, ma non sappiamo ancora se vincente. La preoccupazione maggiore è data dal rovescio della medaglia di questo "nuovo" gameplay: saranno lineari come quelli in 2D i livelli di questo nuovo mario? Ovviamente, prendendo in parte il gameplay del passato, questa avventura di Mario potrebbe risultare molto più lineare di quel che abbiamo potuto vedere nei vecchi mario in 3D, anche se con i due Galaxy  ci siamo avvicinati a una linearità quasi eccessiva, ma comunque calibrata. Altra perplessità si fa largo sull’effettivo miglioramento che lo schermo 3D della console può dare al gameplay.
Siamo sicuri, però, che tutti i nostri dubbi si riveleranno infondati, perché non si possono fare errori con un brand come Mario. E questo Nintendo lo sa.

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