WiLD – Anteprima

Michel Ancel è una delle figure di riferimento del mondo dei videogiochi, senza dubbio. Il 42enne francese, papà di serie come Rayman e Beyond Good & Evil, nella sua ventennale carriera, ci ha regalato tanti splendidi e colorati momenti lavorando con un gigante dell’industria come Ubisoft. Nel 2014 tuttavia, Ancel ha fondato un suo studio indipendente, che ha assicurato porterà avanti insieme ai suoi progetti in Ubisoft (in fondo noi stiamo ancora aspettando Beyond Good & Evil 2, ndr), chiamato Wild Sheep. Alla GamesCom 2014, alla presenza anche degli inviati di VGNetwork.it, Michel è salito sorprendentemente sul palco della conferenza Sony PlayStation, per mostrare la prima produzione del suo nuovo studio: WiLD, un intrigante titolo survival diretto in esclusiva suPlayStation 4, decisamente la console più capace di attirare le grazie degli sviluppatori indie al momento.

Un ritorno alle origini del mondo

Per la verità sappiamo ancora poco di WiLD. Per prima cosa date un’occhiata al suo trailer d’esordio, per darvi un’idea del particolare art style e ambientazione scelta da Ancel e i suoi.

Pianure sconfinate, bestie feroci, uomini primitivi e un pizzico di magia: questo il setting di quello che è stato presentato come un survival online game ambientato 10’000 anni fa, quando “natura e umani erano una cosa sola”. Proprio questa affermazione costituisce la “scusa” per una delle feature di gameplay annunciate finora: si potrà impersonare non solo un uomo preistorico, ma anche e sopratutto una delle creature che abiteranno il grandissimo – si parla di un’estensione simile a quella dell’Europa (!) – mondo di gioco di WiLD. Chi sarete? Un uomo, una donna, un cinghiale, un’aquila, o magari un lupo? O forse preferirete abitare le profondità marine, impersonando uno squalo o uno storione? Dal trailer diWiLD si denota anche la presenza di esseri misteriosi e magici come scheletri parlanti e donne giganti, quindi la scelta nella versione finale potrebbe essere molto eterogenea; consideriamo che stiamo parlando di un trailer d’esordio di un gioco ben lontano dall’essere completato. Per quanto riguarda lo schema di controlli e il gameplay, le info sono scarse al momento, ma Ancel e soci hanno posto l’accento sulla componente di sopravvivenza. In WiLD le prime necessità saranno quelle di procacciarsi risorse e difendersi dagli attacchi della selvaggina o degli altri giocatori. Siamo molto curiosi di vedere come cambierà l’esperienza di gioco nel caso si prendano le sembianze di un gigante o magari di un pesce. Ancel promette migliaia di approcci e situazioni diverse, per rendere ogni partita in WiLD davvero unica,sfruttando anche le capacità di sharing di PS4.


Punti interrogativi, ma tante potenzialità

Da un punto di vista tecnico, WiLD sembra già valido, senza però far gridare al miracolo. Un open-world di queste dimensioni realizzato da un team indipendente difficilmente potrà impressionare più di un Uncharted o di un Killzone, ma il lavoro svolto dai Wild Sheep sembra più che buono, specialmente dal punto di vista artistico. D’altro canto, le animazioni e la qualità di alcune textures sembrano invece sotto il par. Il titolo è probabilmente in una fase di sviluppo ancora prematura, quindi c’è tutto il tempo per il team per fare ancora di meglio; quello che invece ci ha già conquistato è il theme che risuona nel trailer, davvero evocativo e che fa ben sperare per la qualità della OST finale.WiLD è una strana “bestia” – termine decisamente appropriato – che solleva moltissime domande. Apparentemente si tratta di un titolo pubblicato da Sony stessa, la quale potrebbe anche, per quello che sappiamo, essere intervenuta fondando il progetto per assicurarsi l’esclusiva per la sua console ammiraglia. Persino il budget e le ambizioni del titolo sono ignote, in un caso simile a quello di No Man’s Sky, altra attesissima produzione diretta a PS4: stiamo parlando di un gioco scaricabile diretto al PSN, magari al costo di una ventina di euro o di una uscita retail a prezzo pieno con tanto di marketing Sony in piena azione per supportarla? I principali interrogativi che riguardano WiLDsono però due. In primis, cosa significa survival game online? Stiamo parlando di un MMO con migliaia di giocatori ad abitare la mappa nello stesso momento? O invece si tratta di un ibrido à la Destiny, dove incontrare qualche altro utente ogni tanto e interagire con lui? Ci sarà una storia, una trama o una componente single player (le parole di Ancel sembrano comunque prevedere una modalità offline)? Tutte domande che speriamo troveranno risposta nei prossimi mesi. E qui ci riallacciamo alla seconda, pressante, questione: quando uscirà WiLD? Parlando di progetti così ambiziosi e promettenti da parte di studi indipendenti composti da una manciata di persone, è sempre difficile fare delle previsioni, ma ci stupiremmo davvero di poter mettere le mani sul titolo d’esordio di Wild Sheep Studios nell’anno di grazia 2015. Michel Ancel ha tra le mani una potenziale gallina dalle uova d’oro: WiLD ha uno stile magnifico, un gameplay potenzialmente scoppiettante e ha già conquistato moltissimi, incluso il celebre Geoff Keighley, che a un party della Gamescom ci aveva rivelato tutta la sua ammirazione per questo titolo, del quale sicuramente sentiremo ancora parlare.

TROPPI POCHI ELEMENTI PER DARE GIUDIZI, MA C’È IL POTENZIALE PER QUALCOSA DI DAVVERO NUOVO E VALIDO.

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