Il nuovo progetto di Beamdog: Baldur’s Gate 3, finanziato dall’utenza

 Dopo più di una decade di spin-offs e numerose voci di corridoio, Baldur’s Gate è definitivamente tornato. Diretta dal veterano di Bioware Trent Oster, Overhaul Games sta rivisitando l’immenso mondo fantasy dei primi due capitoli ed aggiungendo agli stessi "Nuovi contenuti che rispettino lo stile del gioco originale". Ma di che tipo di contenuti si tratta esattamente? E cosa c’è di nuovo sul prossimo capitolo della saga?

Ovviamente gli sviluppatori sanno di essere di fronte ad una sfida estremamente complicata, dovendo mantenere le aspettative di ogni fan di RPG che si rispetti. Al momento, purtroppo, la verità è che non c’è molto da far vedere del titolo in sè, ma gli sviluppatori non hanno lesinato dettagli sulle loro aspettative.

"Penso che i nuovi RPG siano grandiosi, ma non credo che dovrebbero essere considerati un rimpiazzo per giochi particolarmente incentrati sulla strategia come Baldur’s Gate, ed è questo che ci esalta di più: Baldur’s Gate non è, a conti fatti, ancora stato dimenticato nè rimpiazzato" afferma Tofer, membro di Overhaul.

"Direi che sono i personaggi che lo animano, a rendere Baldur’s Gate quello che è per moltissimi videogiocatori: sono personaggi con un passato alle spalle, sfaccettati e profondi. Ricordo le lunghe partite fatte con amici a D&D e a quei personaggi, anni prima di diventare sviluppatore. Avevamo una tale capacità di modellarne la personalità…" ha continuato.

"Credo davvero che la storia e i personaggi che la raccontano siano senza tempo e che raggiungeranno senza alcun problema anche le nuove generazioni. La barriera che speriamo di eliminare è quella tecnologica."

Le Enhanced Editions, comunque, sono da considerarsi come più di semplici remakes. "Abbiamo aggiunto nuove side stories, che si colleghino tra loro con maggior profondità, così come nuovi tipi di abilità e molto altro a venire".

Il tutto, ovviamente, non può che far felici i fan della saga, ma attenti: Baldur’s Gate 3 non è ancora un progetto del tutto definito; se le cose andranno come devono andare, i ragazzi di Overhaul sono tuttavia convinti che l’inizio dello sviluppo sarà solo una questione di tempo.

Tofer spiega: "Baldur’s Gate 3 è il nostro obbiettivo a lungo termine. Abbiamo un sacco di cose da sistemare, prima che un progetto del genere prenda il via. Al momento dunque, non c’è ancora un progetto sicuro per un sequel ufficiale della saga, ma è ciò a cui puntiamo. Abbiamo deciso di rilasciare delle versioni rivedute, corrette ed aggiornate dei primi due capitoli perché ci è sembrato naturale in vista di un terzo capitolo".

"Stiamo pensando principalmente a Kickstarter. Ci sembra la soluzione più ovvia e permette di evitare tante problematiche. Penso che ciò che Brian [Fargo] sta facendo con Wasteland sia davvero interessante".

Per ora, comunque, si sta procedendo un passo per volta: l’obbiettivo finale è chiaramente quello di rimettere in chiaro la supremazia di Baldur’s Gate nel genere RPG; possiamo solo immaginare la tensione degli sviluppatori all’idea di affrontare una simile impresa, ma è per loro una grande opportunità. 

"La pressione è intensa!" ha detto Tofer "Stiamo cercando di fare il possibile per mantenere intatta la magia e la leggenda della serie. Credo davvero che Baldur’s Gate sia necessario in questo momento, riusciremo a raggiungere la più vasta fetta di pubblico possibile. E’ incredibile quanto il gioco sia famoso a livello globale".
 
Dita incrociate dunque, nella speranza che Overhaul Games riesca a riportare tra noi un nuovo capitolo di una delle seghe più belle di sempre.

 

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