Watch Dogs: la demo nel dettaglio

Watch Dogs è per molti il vincitore del E3 di quest’anno. Non si tratta solo di un sorprendente titolo fra i tanti, ma ha anche delle interessanti e simpatiche idee di gameplay. La demo di 9 minuti è assolutamente ricchissima di dettagli, in modo da non farvi mancare nulla. Abbiamo selezionato alcune immagini del filmato, in modo da svelare i suoi segreti più nascosti. Nonostante gli scatti siano incredibili, Ubisoft dice che il gioco riuscirà a girare sulle console di questa generazione. Buone notizie, quindi, poiché potremo giocarlo prima di quanto ci aspettassimo.

Le demo inizia con alcune chiacchiere su di un’intercettazione. Tra il rumore si può scorgere "La caccia per il latitante Aiden Pearce continua…" confermando che quindi il nostro uomo è in fuga. Ma per quale motivo? Otteniamo così un primo indizio, Joseph Demarco, il quale sembra avere un passato da criminale, anche se il display ci conferma che sarà assolto.

Segue un’inquadratura della città ricoperta da un costante flusso di informazioni, accompagnate dalla voce fuori campo del protagonista "Sei un bugiardo. Io conosco la verità. So cosa pensi. Vedo l’ombra digitale che hai lanciato. Tu menti. Ma non puoi nasconderti da me. Ti troverò, e ti mostrerò al mondo…"
Anche se Pearce sta perseguendo Demarco, è probabile che stia affrontando qualcuno molto più in alto di lui.

La telecamera zooma sul nostro uomo senza tralasciare i particolari del gameplay: il vapore dei canali di scolo, il vento che soffia tra gli alberi e disperde i rifiuti sulla strada, mentre le automobili e i pedoni sono in pascolo – una vera e propria città che respira. La mini mappa nell’angolo mostra i luoghi d’interesse nelle vicinanze, tra i quali si può scorgere un bar. Saranno questi i luoghi di distrazione al di fuori delle missioni, o potrebbero costituire centri di informazione per i nostri obiettivi?

Qui ci viene dato un primo assaggio della tecnologia a disposizione di Pearce, mentre estrae una specie di smartphone dalla tasca e scansiona l’area circostante: dispositivi mobili, bancomat e telecamere vengono così evidenziate sullo schermo utilizzando l’opzione Hack, che appare sul telefono.

Pearce si sposta e si ferma sul ciglio della strada, e sentiamo una trasmissione TV da uno schermo lì vicino, che ci informa di un forte temporale in arrivo su Chicago, con rovesci previsti per più tardi.

Dopo aver atteso un varco nel traffico e attraversato la strada, Pearce arriva al Ambrose Theatre, e se in qualche modo vi siete persi l’enorme cartellone pubblicitario, avrete davanti un giornalista che vi confermerà l’apertura della mostra "Magnate dei Media" di Joseph Demarco.

Per prima cosa, Pearce ha bisogno di entrare nel teatro, ma c’è molta fila fuori e sicuramente il suo nome non sarà sulla lista degli invitati. Viene così mostrato il menù con le varie opzioni di hacking, inclusi i Ponti – di cui parleremo dopo – e seleziona il blocco delle comunicazioni, in modo da inceppare tutto il segnale mobile della zona.

Con l’hack attivato, i telefoni impazziscono, portando alla risposta standard "Ciao? Hello?". L’indicatore della batteria in basso a sinistra dello schermo scende a circa il 50%, e anche se si rigenera col passare del tempo, bisognerà utilizzare lo smartphone con parsimonia, per evitare di rimanere totalmente a secco.

Quella appena utilizzata è una tecnica classica di distrazione, e qui funziona a meraviglia. Come il portiere esce per strada per cercare di ristabilire il segnale del suo telefono, Pearce scivola all’interno della struttura dirigendosi verso la festa.

All’interno del teatro un cameriere che indossa un copricapo interessante sta servendo dei drink. È altrettanto interessante notare il disegno su quel cappello che in realtà è un codice QR. Se si esegue infatti la scansione sul dispositivo mobile, verrete portati a dotconnexion.com dove Demarco introdurrà la mostra. Un comunicato stampa sul sito afferma che "La mostra partirà da Ottobre e continuerà fino alla fine di Novembre, e il signor Demarco garantisce che sarà possibile anche alle persone al di fuori di Chicago guardare parti delle esibizioni". Ciò vuol dire che in quel periodo riusciremo ad ottenere nuove informazioni su Watch Dogs, tra ottobre e novembre di quest’anno.

Passeggiando per la zona, possiamo ascoltare alcuni commenti "È Pearce? Cosa ci fa qui?". Chiaramente la gente lo conosce e si capisce che la sua presenza non è gradita.

Un filmato introduce un personaggio secondario, e dall’animosità palpabile tra questi e Pearce, si comprende che lavorino insieme. Quando Pearce annuncia che è lì per Demarco, l’uomo senza nome gli passa una pistola dicendo "Considerala una donazione". Pearce vuole che Demarco esca allo scoperto, attirando l’attenzione di uno dei suoi associati.

Il prossimo passo sarà identificare uno dei suoi soci. Utilizzando la scansione sulla folla, avremo una manciata di dati personali che lampeggeranno sullo schermo, per ogni persona presa di mira.


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Trova l’impiegata a cui dava la caccia e dopo una breve azione di hacking, intercetta il suo telefono. Sta avvertendo Demarco della presenza di Pearce, e lui le impartisce ordini in modo che si assicuri che il loro uomo non lasci l’edificio. "La sicurezza lo sta tenendo d’occhio, non va da nessuna parte" risponde lei confidenzialmente. "È tempo di uscire fuori di qui".

Muovendosi tra le persone che ballano davanti ad dei display interattivi, Pearce si fa strada verso l’uscita. Essendo ancora infiltrato nelle comunicazioni della sicurezza del locale sente gli agenti ricevere l’ordine di tenerlo sotto controllo. Gli scan rilevano che lui è un militare riservista e le probabilità di uno scontro a fuoco sembrano inevitabili.

Fortunatamente Pearce ha un manganello retrattile a sua disposizione, mostrando le sue abilita nel combattimento corpo a corpo disarmando e mettendo fuori gioco le guardie con alcuni colpi precisi, prima di tornare sulla strada.

Fuori, la pioggia che era stata predetta poco prima è arrivata e tutti si stanno riparando sotto i loro ombrelli. Poco più avanti un passante evita gli spruzzi di un taxi che guidava su una su una pozzanghera, mentre Pearce arriva all’incrocio.

Pearce tira fuori una pistola e si copre il volto – è tempo di agire. Il menu circolare di hacking viene riaperto, rilevando un’opzione "Controllo Treni" prima di posizionarsi su "Semafori" e mirando al incrocio con semafori davanti a se. Poco dopo che il veicolo-bersaglio arriva all’incrocio, tutte le luce dei semafori diventano verdi causando un enorme incidente a catena.

La scena che ne segue mostra il disastro, con veicoli sparsi ovunque e la stazione di benzina che prende fuoco rapidamente. Appena Pearce si avvicina alla macchina di Demarco un gruppo di guardie del corpo lo attaccano. Rispondendo al fuoco il tempo rallenta permettendo di mettere a segno un paio di headshot in rapida successione.

Con il continuare della sparatoria, un’opzione "Soccorso" appare su una delle macchine incidentate e Pearce tira fuori un ferito dalla macchina portandolo al sicuro. Questo mostra come anche se possa fare molte cose cattive, non è necessariamente una cattiva persona.

Pearce dimostra di essere molto agile rotolando tra le varie macchine prima di scivolare sul cofano di una macchina verso il suo prossimo bersaglio, sparando il suo assalitore alla testa e allo stesso tempo rubando la sua arma automatica.

La situazione si fa rovente appena un’esplosione dilania la stazione di benzina di fianco a lui, proiettando schegge e detriti in ogni direzione. Pearce fa fuori le restanti guardie del corpo mostrando delle meccaniche classiche di copertura degli shooter in terza persona.

Con tutti i suoi nemici fuori gioco Pearce si dirige verso la macchina di Demarco e dopo aver rotto il suo finestrino, lo estrae con la forza sbattendolo sull’asfalto. La fine dei giochi è arrivata.

"E’ un suicidio lo capisci?" Avverte demarco." Se mi uccidi aprirai una porta che non potrai mai chiudere …" Per chi lavora Demarco? Quali eventi ne seguiranno? Demarco sembra sollevato quando Pearce rivela che porterà un messaggio per lui. Ma prima di ascoltare il messaggio lo uccide. Boom.

A questo punto i poliziotti si fanno vivi su un elicottero di supporto, e mentre Pearce si copre gli occhi dal faretto che l’elicottero monta sotto di esso, la mini mappa appare mostrando le macchine della polizia e la zona da cui bisogna scappare.

Pearce si dirige velocemente nella strada adiacente e ruba una macchina parcheggiata, partendo sgommando ad alta velocità. Le macchine della polizia lo raggiungono, ma Pearce le evita con una sgommata ad un incrocio prima di rivelare il suo ultimo asso nella manica.

Aprendo per l’ultima volta il menù Hack, viene selezionata l’opzione "Ponti", causando l’apertura del ponte levatoio di fronte a lui rendendolo una rampa perfetta per la fuga. Pochi secondi dopo che la macchina attraversa la prima parte di ponte, la telecamera si allarga mostrando la città intera dichiarando la fine della demo.

Watch Dogs è stato uno dei titoli più impressionanti e innovativi di questo E3, prefissandosi altissimi obiettivi per il gioco finito. Fateci sapere cosa ne pensate commentando nella sezione qui sotto.

Fonte: www.computerandvideogames.com

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