Gamestation potrebbe possedere la vosta anima. Sul serio.

Il sito inglese di vendita online Gamestation ha ottenuto i diritti di proprietà di 7,500 anime, prima di restiuirle ai rispettivi proprietari l’8 Aprile.

Il sito si è reso protagonista di un interessante pesce di aprile con risvolti da ricerca sociale: Il primo aprile infatti il contratto di acquisto che ogni utente che acquista un gioco deve sottoscrivere è stato modificato inserendo una clausola Goethiana:

"Acquistando su questo sito nel primo giorno del quarto mese dell’ Anno Domini 2010 accetti di concederci un’ opzione non trasferibile per rivendicare, ora e per sempre, la tua anima immortale. Quando decideremo di esercitare questa opzione accetti di cedere la tua anima immortale e ogni pretesa di diritto su di essa entro 5 (cinque) giorni lavorativi dalla data di ricezione della notifica inviata da parte di gamestation.co.uk o da uno dei nostri fedeli tirapiedi. Ci riserviamo il diritto di spedire la notifica in lettere infuocate alte 2 (due) metri, non ci assumiamo alcuna responsabilità per qualsiasi danno o perdita da esse causate. Nel caso in cu a) tu non creda di possedere un’anima immortale b) tu la abbia già ceduta ad un terzo c) non desideri concederci il permesso ad acquisire la tua anima, ti preghiamo di cliccare sul link sottostante per annullare questa sotto-clausola e proseguire con la transazione".

Ben l’88% degli acquirenti del primo aprile non si è accorto di nulla, e ha accettato la clausola di vendita dell’anima anche se l’opzione di annullamento della clausola concedeva all’aquirente un voucher omaggio del valore di 5,7 €.

Questo "esperimento" ci mostra come dovremmo prestare più attenzione prima di cliccare su "Accetto", e se vi steste preoccupando per la vostra anima, gamestation ha dichiarato di non volersi avvalere dell’opzione sottoscritta e di star scrivendo ai propri clienti del primo Aprile per annulare la clausola.