Xbox: Storie di fantasmi 2.0

Il tempo passa e anche le vecchie storie di fantasmi cambiano con lui, ma preparate i fazzoletti perché certi finali non cambiano mai.

È bastata una vecchia Xbox e un gioco di rally ormai quasi dimenticato, RalliSport Challenge, per preservare la memoria di un defunto padre dentro a dei dati fantasma.

Durante una discussione online su come i videogiochi potessero mai diventare un’esperienza spirituale, l’utente youtube 00WARTHERAPY00 ha portato all’attenzione dei più questa singolare e alquanto strappalacrime vicenda dopo l’accensione dell’ormai da anni intonsa Xbox del genitore morto anni prima.

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“Non ho potuto toccare la console per 10 anni” ha scritto il giocatore. Quando finalmente si è sentito pronto ad accendere la vecchia console, una sorpresa lo attendeva nel titolo che i due erano soliti giocare insieme: i dati fantasma del padre.

“Ho giocato e giocato, finché non fui quasi in grado di batterlo. Un giorno riuscii a sorpassare la macchina fantasma e prima del traguardo… mi fermai. Volevo essere sicuro di non cancellare quei dati.”

Per chi non avesse familiarità con i giochi automobilistici, i dati fantasma sono una sorta di “replay” che molti titoli del genere ti permettono di salvare sotto forma di un’auto semi-tangibile che ripete il tempo migliore sulla pista, per permettere al giocato di allenarsi e battere i propri record. Sicuramente il tema della discussione è stato centrato, un gioco di rally si è trasformato in un’esperienza spirituale. Il ricordo di un padre che continua a vivere nel cuore del figlio e nella memoria di una console. Sicuramente una cosa che non si vede tutti i giorni e una prova che anche il nostro media preferito è in grado di regalare forti emozioni.

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