Final Fantasy VIII Remastered – Recensione

Recensito su PlayStation 4

Lo scorso 11 febbraio Final Fantasy VIII ha spento la ventesima candelina, ma Square Enix sembrava non aver nulla in serbo per l’occasione. Fortunatamente all’E3 è giunto l’annuncio di Final Fantasy VIII Remastered, la cui data d’uscita è stata recentemente annunciata con il seguente trailer:

Ad oggi (letteralmente, visto che l’uscita è prevista per domani, su PlayStation 4, Xbox One, PC e Nintendo Switch) Final Fantasy VIII è giocabile su tutte le console Sony fino a PS Vita e su PC, quindi Square Enix deve giustificare l’esborso di € 19,99 (il doppio della versione “liscia” presente da dieci anni su PS Store) richiesto da questa nuova incarnazione di FF con qualche novità. Vediamo in che modo. VI diciamo fin da subito che in questa recensione non troverà spazio una vera e propria trattazione sul gioco, che però potete trovare in quest’altra più vecchia (ma comunque “postuma”) recensione.

La “nuova” grafica

Il primo elemento di Final Fantasy VIII Remastered che balza all’occhio è senz’altro il rinnovato comparto grafico, che si avvale di nuovi modelli poligonali per personaggi e font, oltre che di animazioni e fondali aggiornati. L’impatto visivo è effettivamente migliore, anche grazie a un anti-aliasing più efficace, ma non tutto è positivo: in particolare, lo scarto fra la definizione dei personaggi (ultradefiniti) e quella dei fondali (upscalati, per carità, ma non troppo diversi rispetto al passato) è un po’ troppo accentuato. Chi scrive, poi, non ha apprezzato l’ammodernamento del look dei protagonisti, in linea con il character design di Dissidia, che toglie al titolo quel fascino retrò che sinceramente non guastava.

Final Fantasy VIII Remastered

Nota di demerito, invece, per quanto riguarda i filmati, che sono sì upscalati a 1080p, ma non fanno per nulla una bella figura. Non aiuta di certo l’aspect ratio, rimasto ancorato all’ormai vetusto formato 4:3.

Completa il discorso sul comparto tecnico la colonna sonora, che, diversamente rispetto alle precedenti versioni per PC (che tornavano indietro al MIDI), è presa paro paro dalla versione primigenia per PlayStation. E sì, se non ve lo ricordate, era (è) bellissima.

Le nuove feature

Sul piano del gameplay e dei contenuti il gioco non è stato praticamente toccato, se non per la rimozione del minigioco Chocobo World, originariamente pensato per essere fruito su PocketStation, ma presente sia nel port per PC del 2000 sia in quello per Steam del 2013. Gli oggetti rari che si trovavano in Chocobo World possono essere comunque recuperati grazie ad Angelo (il cane di Rinoa) ma, sinceramente, non comprendiamo il motivo di questa esclusione.

Final Fantasy VIII Remastered

A compensazione di questa perdita sono state aggiunte alcune caratteristiche, tutte gradite, a partire dagli ovvi Trofei/Obiettivi, per giunta più facili da raccogliere di quanto ci aspettassimo. Quelle più interessanti, però, riguardano lo snellimento dell’esperienza di gioco: ora, infatti, è possibile eliminare gli incontri casuali, triplicare la velocità (in compenso i video e i tutorial non sono skippabili…) e ottenere dei sostanziosi battle boost, consistenti nella cura, nel riempimento della barra ATB e nella contestuale possibilità di utilizzare le Limit Break (che nel gioco sarebbero legate alla perdita di circa il 75% degli HP). Nella versione PC (e solo in essa… onestamente, ci sfugge il motivo…, NdR) sono disponibili ulteriori agevolazioni (soldi al massimo, tutte le carte Triple Triad, ecc., come potete leggere nella pagina Steam dedicata al gioco).

Final Fantasy VIII Remastered

Molte di queste opzioni equivalgono ai vecchi trucchi dell’epoca Action Replay, ma noi ne abbiamo apprezzato l’inclusione: d’altro canto, molti degli acquirenti di Final Fantasy VIII Remastered avranno già affrontato l’avventura a suo tempo e probabilmente apprezzeranno riviverla in maniera condensata, tagliando tutte le seccature; ma anche per i neofiti è un ottimo punto di partenza, visto che il mondo dei JRPG è cambiato negli ultimi vent’anni e i giocatori hanno sviluppato una certa insofferenza verso meccaniche una volta considerate quasi fisiologiche per questo genere. Certo, a voler essere pignoli, avremmo preferito un minimo di personalizzazione: ad esempio, i battle boost si attivano tutti e tre contestualmente con la pressione dell’analogico destro (abbiamo testato il gioco su PlayStation 4), mentre magari ne avremmo desiderato solo uno; oppure la velocità triplicata può apparire eccessiva in certe situazioni – non a caso The Legend of Heroes: Trails of Cold Steel si limita a raddoppiarla durante le sezioni esplorative. Ma va bene anche così, in fin dei conti.

Final Fantasy VIII Remastered

Pur senza sforzarsi troppo, Final Fantasy VIII Remastered attualmente è la miglior versione di Final Fantasy VIII in circolazione, grazie alla maggior pulizia grafica – ma si sarebbe potuto fare di meglio – e alle opzioni aggiuntive (facoltative), che rendono l’avventura decisamente più snella. e fruibile. Certo, il prezzo di lancio è abbastanza alto, per cui chi possiede già il gioco potrebbe essere scoraggiato. Tutti gli altri si porteranno a casa un JRPG appartenente a un’epoca leggendaria, nella sua versione migliore.

7.1

Pro

  • Gradite nuove opzioni per snellire l'esperienza di gioco
  • Ottimo lavoro per anti-aliasing e modelli poligonali...

Contro

  • ... meno per i fondali e i FMV
  • Rimosso Chocobo World
  • Prezzo di lancio elevato
Ti è piaciuto quello che hai letto? Vuoi mettere le mani su giochi in anteprima, partecipare a eventi esclusivi e scrivere su quello che ti appassiona? Unisciti al nostro staff! Clicca qui per venire a far parte della nostra squadra!

Potrebbe interessarti anche

Lascia un commento