Super Monkey Ball Banana Mania – Recensione

Recensito su PlayStation 5

Un tempo grande protagonista delle sale giochi di tutto lo stivale, con il suo joypad indimenticabile a forma di banana, e appuntamento immancabile – almeno su piattaforme Nintendo – nei primi attimi di vita di un nuovo hardware, Super Monkey Ball resta una serie nei cuori di moltissimi di noi. Lo sa anche SEGA, che per celebrare il ventennale dell’esordio di AiAi porta su tutte le console esistenti questo Super Monkey Ball Banana Mania, una collezione con qualche extra succoso che punta a diventare il SMB definitivo e avvicinare vecchi e nuovi giocatori a una serie davvero divertente.

Super Monkey Ball Banana Mania

20 anni quindi di Super Monkey Ball che corrispondono bizzarramente a 20 edizioni del gioco diverse, inclusi remaster, deluxe e port mobile, che hanno fatto capolino praticamente ovunque, inclusi N-Gage, PlayStation Vita e Windows Phone. Dopo un fermo di quasi 7 anni tra il capitolo per Vita e il remaster HD di quel Banana Blitz visto al lancio di Wii, solo due anni dopo ritorniamo a far rotolare la sfera e collezionare banane in questo classico puzzle platformer, con però alcuni nuovi protagonisti inattesi.

Chi ci sarà nella palla?

Se infatti il gameplay di Super Monkey Ball non cambierà per nulla in Banana Mania – la formula rimane quella semplice di navigare una palla per livelli ricchi di ostacoli, buchi e piattaforme raccogliendo banane bonus per strada fino al traguardo – chi cambierà saranno i personaggi dentro alle sfere. Perché chiaramente vi potete aspettare di trovare tutte le strambe scimmiette amiche del protagonista ideate negli anni, ma questa volta SEGA ha deciso di celebrare la sua storia e ha inserito nel gioco degli inattesi avatar come Sonic (già visto in Banana Blitz) e Tails, Beat da Jet Set Radio e Kazuma Kiryu da Yakuza (+ altri come Morgana di Persona 5 e Hello Kitty disponibili come DLC a pagamento). A livello di gioco qualunque personaggio usiate nulla varia, a parte le banane disseminate negli stage che diventano anelli per Sonic, pozioni rivitalizzanti per Kazuma, bombolette per Beat, e via discorrendo. Addizione simpatica e che potrà regalarci ulteriori sorprese in futuro.

Super Monkey Ball Banana Mania

Super Monkey Ball Ultimate

Ecco, non ci saranno proprio TUTTI come in nell’ultimo Super Smash Bros. ma Super Monkey Ball Banana Mania funge da edizione definitiva pescando i suoi livelli dai migliori episodi della serie, ossia i primi due + il Deluxe, che a sua volta fungeva da mini-collection all’epoca. Stiamo parlando di 300 stage (solo 100 però compresi nella modalità Storia principale) rifiniti e adattati alla diversa sensibilità del sistema di controlli e vestiti con una nuova grafica a 4K e 60fps su PlayStation 5 che certo non vi farà gridare al miracolo (soprattutto nei minigiochi…) ma che resta pulita, onesta e non appesantisce i caricamenti del gioco.

Caricamenti che restano un elemento fondamentale perché vi dovrete preparare a ripartire tante, tante volte affrontando anche solo i 10 mondi che compongono la modalità singolo giocatore principale. Arrivare al termine di alcuni livelli sarà un’impresa titanica: al di là di toni ed estetica bambineschi SMB nasconde un’anima sadica, fatta di salti nel vuoto, piattaforme roteanti e tanta, tanta fortuna. Dovrete davvero munirvi di pazienza e sangue freddo, anche perché bizzarramente Super Monkey Ball Banana Mania presenta picchi di difficoltà anche inattesi e mal posizionati nella playlist, probabilmente dovuti al rimescolamento degli stage prelevati dai diversi giochi dai quali attinge. C’è sempre un modo di superare la sfida che ci viene messa davanti e un – a tratti fastidioso per la sua insistenza – messaggio ci ricorda che è possibile rallentare il tempo e farsi aiutare dal gioco per conquistare i passaggi più complessi.

Super Monkey Ball Banana Mania

Dove la difficoltà aumenta ulteriormente ma la memoria di un tempo non può nemmeno venirci in aiuto è nelle modalità extra di Super Monkey Ball Banana Mania, gli unici veri contenuti inediti del titolo. Acquistabili con i punti guadagnati nel gioco, si tratta di una manciata di simpatiche variazioni sul tema per rimpolpare un già corposo pacchetto. Un esempio? Dark Banana Mode ci chiederà di evitare le banane invece che raccoglierle: toccarne una vorrà dire game over; superare un livello di Golden Banana al contrario vorrà dire catturare tutti i frutti in una volta, mentre in Reverse Mode andremo alla rovescia, da quella che era l’uscita fino all’inizio. Di roba da fare quindi in Banana Mania ce ne sarà tanta, ma avremmo certo gradito qualche aggiunta in più rispetto a queste piccole chicche divertenti ma pur sempre limitate.

Mini? Manco tanto

Infine, non potrebbe essere Monkey Ball senza i suoi mini giochi, un vero e proprio must, qualcosa che al giorno d’oggi forse sembra anacronistico ma che all’epoca d’oro della serie era un elemento atteso al pari e forse anche più rispetto ai puzzle delle modalità principali. Sarete felici di sapere che in Super Monkey Ball Banana Mania potrete trovare tutti i 12 mini giochi più conosciuti della serie, totalmente personalizzabili, ricchi di varianti e affrontabili con a fianco da 1 a 3 amici (o anche da soli se volete).

Chi è familiare con la serie li conoscerà a menadito, per gli altri possiamo dire che si tratta di versioni all’acqua di rose, anzi al succo di banana, di sport e attività ricreative come Canoa, Corse, Calcio, Tennis e via discorrendo.

Il loro gameplay è semplice ed efficace e trova le sue radici nei mai troppo lodati titoli sportivi arcade di SEGA AM2 (Virtua Tennis e Virtua Striker, ci mancate), perfetto per un pomeriggio in compagnia. Peccato che – sebbene il gioco offra leaderboards e funzionalità online di base – non si possano sfidare i propri amici via internet, qualcosa che avrebbe reso il tutto molto più appetibile, specialmente in un periodo storico dove poter sedere sullo stesso divano con altre persone sta diventando sempre più complesso.

Super Monkey Ball Banana Mania


Ideato da Toshihiro Nagoshi, “solamente” il creatore della serie Yakuza, tra le altre cose, Monkey Ball ha probabilmente i suoi migliori giorni alle spalle, ma siamo grati dell’esistenza di questo Super Monkey Ball Banana Mania, un compendio moderno di uno dei titoli più adorabili – ma anche difficili – mai creati e un bellissimo modo per portare un classico SEGA davanti alle nuove generazioni. Poi se volessimo proprio trovare qualche pelo nell’uovo non siamo davanti a un candidato al GOTY, bensì un prodotto simpatico, ben assemblato e a un prezzo contenuto (39.99€ su console, 29.99€ su Steam) che vi possiamo certo consigliare sia nel caso foste vecchi nostalgici di Bersaglio Scimmia su GameCube sia che vi stiate avvicinando alla serie in questo momento.

7.5

Pro

  • Allegro e sempre divertente
  • I mini giochi ci sono tutti
  • Vedere Sonic e Kiryu nella sfera fa davvero ridere

Contro

  • Poco materiale originale
  • No online nei mini giochi
  • Livello di difficoltà troppo altalenante e a tratti frustrante
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