Viewfinder RECENSIONE Tra foto e realtà

Recensito su PC

Primi istanti di gioco di Viewfinder
Primi istanti di gioco di Viewfinder

Viewfinder ti mette, come giocatrice e giocatore, all’interno di un mondo immersivo nel quale vedere le cose dalla giusta prospettiva è la chiave per risolvere gli enigmi che ti circondano, infatti è uno dei puzzle games più attesi del 2023 e chi possiede PS5 o PC ha avuto modo di giocarlo già dal 18 luglio.

Viewfinder RECENSIONE | Un titolo Interessante sin dal primo trailer

Viewfinder è il titolo esordio della casa di sviluppo scozzese Sad Owl Studios, che hanno dato davvero il massimo già al loro primo gioco. Il titolo è stato pubblicato dalla Thunderful Publishing, la stessa di Planet of Lana, di cui abbiamo la recensione approfondita qui.

Quando ho visto il trailer ai The Game Awards 2022, devo dire che me ne sono completamente innamorata perché l’idea di dar vita a una foto, manipolando la realtà, mi ha completamente catturata. Le aspettative dopo il trailer erano alte e se stai cercando un puzzle game, rilassante, con un’idea innovativa, questo è il gioco che fa per te.

Un puzzle game dove le foto sono alla base del gameplay

La durata di Viewfinder varia dalle 5 e alle 10 ore circa, e ciò dipende dalla quantità di livelli facoltativi giocati.

È un single player in prima persona dove i 5 scenari principali faranno da background ai vari livelli presenti. L’obiettivo sarà quello di raggiungere il teletrasporto utilizzando foto e strumenti dati in dotazione dal gioco. Infatti non sono presenti alcun tipo di abilità aggiuntive.

Un’implementazione che ha dato una maggiore comodità, e ha reso il gameplay molto meno macchinoso, è la possibilità di tornare indietro nel tempo in base al tempo di pressione del tasto contrassegnato. Le foto e gli eventi principali innescati sono evidenziati da dei segnalini, che puoi facilmente raggiungere premendo 2 volte lo stesso tasto.

Gli enigmi possono risultare semplici e banali per le persone abituate a un certo livello di difficoltà. Ma è molto piacevole l’aggiunta di meccaniche sempre nuove, sia per aumentare la complessità del gioco, sia per renderlo più interessante.

Soprattutto verso gli ultimi scenari, gli sviluppatori hanno avuto una certa inventiva e, proprio per questo, avrei voluto giocare di più con le ultime meccaniche proposte.

Infatti la parte che risulta un pochino più sottotono è verso la metà, dove vengono consolidate le meccaniche iniziali. Molto apprezzati gli ester eggs dei videogiochi che hanno fatto parte dell’infanzia di molti come il tetris, i tamagotchi, e altri riferimenti di tipo artistico che non vi svelo.

Viewfinder RECENSIONE Uno stralcio di gameplay
Esmpio di come poter utilizzare le foto nel gameplay di Viewfinder

Ricercatori per la crisi climatica

Viewfinder ha curato nei dettagli anche la trama, rendendola un tutt’uno con gli ambienti che circondano gli enigmi che andrai risolvere.

Le tematiche che hanno voluto affrontare gli sviluppatori sono molto attuali. Infatti ci troviamo un futuro prossimo, in cui un gruppo di ricercatori vogliono risolvere il problema della crisi climatica, grazie allo sviluppo di un progetto di cui sei parte integrante.

Il giocatore è molto libero di poter approfondire la storia, oppure no. Durante l’esplorazione dei livelli ci saranno dei giradischi, da dove partiranno le registrazioni dei protagonisti. Non solo, esplorando troverai in giro post-it, appunti e oggetti che ti faranno immergere di più nella trama.

I dialoghi non risultano pesanti, e troppo frequenti, anzi il fatto di poter far decidere al giocatore quando ascoltare la maggior parte dei dialoghi, gli permette di approfondire la trama a suo piacimento. L’unico personaggio che rimarrà al tuo fianco per tutto il percorso sarà il gatto CAIT.

Anche lui ti parlerà delle ricerche che sono state realizzate dal gruppo e capirai il motivo stesso per cui riesci a dar vita alle foto.

Se ve lo state chiedendo: sì, il gatto si può accarezzare. Il finale l’ho apprezzato molto, anche per come hanno gestito la progressione della trama sfruttando l’ambientazione delle varie zone per enfatizzare lo stato d’animo del gruppo dei ricercatori.

Screenshot di Viewfinder con il gatto CAIT che di seguirà per tutto il gioco
Si può accarezzare? La risposta è sì

Comparto grafico e sonoro di Viewfinder

Partendo dal presupposto che Viewfinder è stato provato su un laptop con processore Intel i7, con 8 GB di ram e scheda grafica Nvidia GeForce MX230, il titolo a livello di prestazioni ha fatto un po’ fatica, ma è normale visto che per la scheda video viene consigliata una scheda uguale o superiore a una GeForce GTX 970.

Nonostante la poca potenza della mia personale scheda video il gioco ha retto adeguatamente, ovviamente con le dovute accortezze. È comunque un buon segno perché significa che il gioco è ben ottimizzato.

I requisiti minimi per il giocare al meglio Viewfinder sono i seguenti, che potete trovare nella pagina negozio di Steam:

    • Richiede un processore e un sistema operativo a 64 bit
    • Sistema operativo: Windows 10
    • Processore: Intel i5-9600K / AMD Ryzen 5
    • Memoria: 8 GB di RAM
    • Scheda video: GeForce GTX 970
    • DirectX: Versione 11
    • Memoria: 20 GB di spazio disponibile

Il sound design è molto curato, anche a livello di tridimensionalità dell’ambiente. Comparto di colonne sonore troviamo principalmente jazz, per rendere l’atmosfera più rilassante. La musica e i SFX dei comandi consiglio di abbassarli prima di iniziare la partita perché possono risultare un po’ alti di volume.

Inoltre offre una serie di opzioni per rendere il gioco più accessibile: soprattutto per quanto riguarda la personalizzazione dei sottotitoli, oltre alla possibilità di poter passare alla modalità per chi è particolarmente sensibile a flash e altri effetti visivi che possono dare fastidio.

Impostazioni di accessibilità del gioco Viewfinder
Alcune delle Impostazioni di accessibilità del gioco Viewfinder

Conclusione

In conclusione, Viewfinder  si distingue tra uno dei puzzle game che possiamo trovare per questo 2023, offrendo un’esperienza unica che affronta il tema della crisi climatica attraverso un gameplay innovativo basato sulla fotografia.

Gameplay che avrebbe potuto incentrarsi di più sulle meccaniche di fine gioco, ma che fa vivere la sua trama in maniera coinvolgente, senza farlo pesare sul giocatore. In definitiva, questo gioco è un’avventura intrigante che incanala la creatività attraverso le immagini, sfidando i giocatori a vedere il mondo da una prospettiva diversa per risolvere gli enigmi.

Qui potete trovare la pagina steam del titolo e se invece vi interessa un puzzle game, ma per Nintendo Switch, non posso che consigliarvi la recensione del nuovo gioco Cocoon!

Il video di Annuncio di Viewfinder

Scopri cosa sarai in grado di fare con una sola fotografia. Manipolare la realtà per superare i livelli sarà il tuo scopo del gioco. Immergiti nel mondo di Viewfinder!

8
Una piccola opera d'arte

Pro

  • L'idea alla base è innovativa
  • Peso tra trama e gameplay equilibrata
  • Artisticamente variegato

Contro

  • Per i più esperti poco sfidante
  • Poco approfondimento delle ultime meccaniche
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