Wheelman – Recensione Wheelman

Tra grande e piccolo schermo

È una situazione che si ripete spesso, oramai, quella di ritrovarci in varie riproposizioni di film su videogioco o, anche se molto più raramente, in quella contraria. Altrettanto spesso questa situazione ha condotto gli appassionati del mercato videoludico a snobbare, quasi a scatola chiusa, ogni proposta del genere: imparando dalla storia, quindi, si potrebbe subito dire che Wheelman, atipico gioco di produzione Midway, essendo parallelo ad una produzione cinematografica, potrebbe cadere nella trappola della banalità stilistica. Per fortuna, sin dalle prime battute di gioco, riusciamo a smentire ogni tentativo di denigrazione ed a calarci nei panni di Vin Diesel, il famoso attore che torna, nella veste di pilota spericolato, in questa nuova avventura tra le strade di Barcellona. Il tutto sarà più piacevole del previsto.

Da Miami a Barcellona

Non è, cosa facilmente immaginabile, la trama il punto forte di Wheelman che , tuttavia, colpisce moltissimo, come vedremo più avanti, nelle meccaniche di gioco.
Il nostro alter ego ha il nome di Milo Burik, che altri non è che lo stesso Vin Diesel, lanciatosi in una nuova avventura di stampo Fast and Furious, alla guida spericolata di veicoli a due o quattro ruote in un’ambientazione dove tutto è concesso, tranne guidare con cautela. Scappato da Miami per trovare fortuna in Europa, Milo arriva a Barcellona, dove inizia a farsi conoscere come autista sui generis, capace di grandi fughe dalla polizia, di consegnare qualsiasi tipo di macchina in breve tempo e mettendo sul "chi vive" le maggiori personalità della malavita organizzata della città catalana. In molti non mancheranno di darvi problemi, cercando di ostacolare quel processo che vi porterà ad essere un’autorità nel vostro mestiere. Pochi concetti base quindi per una trama che, a quanto pare, dovrà essere sommata a quella all’omonimo film, prossimamente sul grande schermo, che farà da prequel alle vicende qui narrate.


Ben arrivato a Barcellona, Milo Burik

 

La nostra avventura prevederà poco più di venti missioni da portare a termine, e potremmo calcolare una longevità di dieci ore, piene di scorribande a bordo del nostro veicolo; per fortuna, Wheelman non finisce qui e si riscopre in un’ottima modalità free roaming, contornata da numerose missioni secondarie: queste, una volta completate con un buon risultato, avranno il compito di aumentare le nostre capacità, che andranno dalla potenza del focus, più avanti analizzato, alla resistenza del nostro veicolo, altrimenti facilmente distruttibile, alla forza negli scontri tra veicoli. Le missioni sono di diverso tipo e compariranno sulla mappa, proseguendo nella trama principale, con diversi colori, ma non spariranno una volta completate, dandovi la possibilità di ripeterle all’infinito, migliorando sempre più il vostro record: le prime che potremo provare saranno le missioni di recupero, nelle quali dovremo andare per la città a recuperare macchine rubate; poi verranno le classiche missioni in taxi, con le quali dovremo solo eseguire un trasporto rapido ed indolore del nostro passeggero. Verranno poi le missioni Furia, nelle quali dovremo distruggere quanti più oggetti possibile nella nostra corsa; infine avremo le missioni Fuggitivo, che metteranno a dura prova la nostra capacità di fuga dalla polizia, seguite dalle più classiche corse sulle strade cittadine e da alcuni contratti, secondo i quali dovremo distruggere i veicoli di qualcun altro. Sbloccare e completare missioni secondarie vi darà , inoltre, libero accesso ad alcuni depositi di armi e, pian piano, al resto della mappa, davvero enorme.

La macchina che va a Diesel

Trovare un punto d’inizio per descrivere l’esperienza che The Wheelman ci regalerà non è affatto semplice, considerando una ricchezza di elementi che ci metterà dinanzi, come potrete immaginare, a molte innovazioni.
La storia si aprirà con un filmato, una donna e una macchina: al suo interno la nostra protesi digitale, della quale abbiamo già abbondantemente parlato poco sopra. Capirete subito cosa dovrete fare per guadagnarvi la "pagnotta": accelerare e seminare la polizia portando a destinazione, sana e salva, la vostra complice. L’azione diventa subito frenetica e non troverete problemi nel farla decollare: apprenderete ben presto tutte le meccaniche del vostro veicolo, dato che l’intero gioco si svolgerà all’interno di questo, lasciando pochissimi spazi per il viaggio a piedi. Per quanto riguarda quest’ultima possibilità, si segnala una meccanica molto semplicistica, che riprende le orme della famosa saga Grand Theft Auto: possibilità di correre, accucciarsi per nascondersi dietro qualche muro e rubare veicoli, siano questi in movimento o fermi. Niente di eccezionale, direte voi, fino a questo punto; è nel momento in cui salirete in macchina, tuttavia, che scatterà la vera e propria azione. Avremo, in basso a destra, la mappa della zona circostante la nostra, con un’eventuale legenda che segnerà in verde il nostro obiettivo o in rosso il nostro bersaglio da eliminare o raggiungere; all’estremità opposta avremo il segnale di Focus, una specie di caricatore di mosse speciali che, a seconda di come ci comporteremo in strada, aumenterà o diminuirà, dandoci la possibilità di attivare il turbo per un limitato periodo di tempo. Il Focus aumenterà guidando velocemente, vincendo scontri con altre macchine, proseguendo controsenso, facendo curve col freno a mano e tenendo costantemente in bilico la vostra vita nel veicolo; investendo pedoni, andando a sbattere contro altri veicoli non coinvolti in uno scontro con voi, guidando lentamente il vostro Focus, di contro, scenderà, togliendovi la possibilità di un qualsiasi potenziamento, che risulterebbe invece utilissimo durante uno di quei difficoltosi inseguimenti che esalteranno la IA del vostro alter ego.

 


Turbo inserito grazie al Focus e il nostro avversario si appresta ad un atterraggio poco felice

Il sistema di guida è comunque molto semplice ed immediato: il veicolo, qualunque esso sia, da una macchina a una moto, risponde bene ai comandi impartiti e, anche nelle curve più pericolose, riuscirete a cavarvela egregiamente. Poco realismo o volontà di dimostrare che Milo Burik è davvero un asso della guida? Tra le altre cose la nostra cntroparte non ha innata solo la capacità di guidare i veicoli a quattro ruote, ma anche quelli a due, riuscendo a mantenere una buona dose di adrenalina anche su questi: si segnala comunque che, a differenza di come accade in altre situazioni di simulazione di guida, cadere dalla motocicletta in questione sarà comunque molto difficile, falsando leggermente quella che è la realtà. Per vedere Milo volare dopo un incidente in moto, dovrete solo gettarvi a grandissima velocità contro una macchina, procedendo contromano: magari fosse così anche nella realtà.
Ad accompagnare la vostra avventura sarà un fidato sistema elettronico, PDA (Personal Digital Assistent), che vi permetterà di tenere sott’occhio tutti gli avvenimenti in quel di Barcellona: per prima cosa, esso avrà implementato un sistema che potrebbe somigliare ad un teletrasporto in piena regola, dato che vi darà la possibilità di raggiungere qualsiasi punto segnato sulla mappa in qualsiasi momento, sia per una missione principale che per una secondaria. Si perde così un po’ di efficacia nel free roaming, ma si guadagna in tempistica. Il PDA riceverà, ovviamente, anche la posta elettronica dai vostri mandanti, che in questo modo potranno affidarvi vari incarichi, ed appunterà automaticamente tutti i progressi e le missioni da voi svolte.

 


Uno scontro su strada: sullo sfondo uno sprazzo di Barcellona

Perchè usare una pistola, quando si ha una macchina?

È una domanda più che lecita in questo caso, dato che ci troviamo alle prese con un alter ego, ovviamente Milo Burik, capace di far più danni con un veicolo che con una pistola, qualunque sia il suo calibro. La vostra macchina, il vostro veicolo, diventerà una vera e propria arma. Con l’ausilio di tre comodi movimenti con la levetta analogica destra del controller, averte la possibilità di speronare, tamponare, distruggere la macchina che vi sta inseguendo o che state inseguendo: apparirà, in cima a questa, un indicatore di salute che determina il danno ad essa inflitto e, quando questo indicatore inizierà a lampeggiare, solitamente dopo tre o quattro colpi, preparatevi a sferrare il colpo decisivo per vedere il vostro avversario volare in aria e il suo veicolo prendere fuoco vividamente. Il tamponamento può avvenire per vie laterali, quindi sia quando la macchina sta per sopraggiungere, tagliandole la strada, sia quando siete voi che state per raggiungerla, costringendola dunque ad andare fuori strada, deviando la sua corsa; ovviamente potrete anche effettuare un attacco frontale, andando a colpire il portabagagli col vostro anteriore. Sicuramente un’innovazione che, fino ad ora, era lasciata al caso e alla perspicacia del guidatore, mentre in Wheelman è tutto calcolato e regolato, cosa che rende questa variante uno dei punti di forza della giocabilità.

 


Non mancheranno le sparatorie contro le bande del luogo

Dal vostro veicolo potrete effettuare anche diverse mosse speciali, che sbloccherete proseguendo nella vostra avventura: la prima che si farà notare è l’Airjack, un salto che vi permetterà di raggiungere il veicolo dinanzi a voi in un’acrobazia del tutto folle e poco sicura. Milo aprirà lo sportello e, con un salto circense, raggiungerà il tettuccio della macchina bersaglio, per poi entrare al suo interno dal finestrino: sicuramente una scena molto cinematografica, degna delle migliori interpretazioni di Diesel.
Quando poi, dopo alcune missioni, sbloccherete i rifornimenti di armi, avrete la possibilità di avviare anche dei combattimenti a terra, oppure di perfezionare quelli su ruote: macchina e pistola diventeranno una coppia indistruttibile. Sempre tramite semplicissimi tutorial, vi verrà spiegato come usare la vostra pistola, a proiettili infiniti, come rubare armi agli avversari, come cambiare equipaggiamento e come usare una pistola direttamente dalla macchina. Potrete effettuare un semplicissimo colpo dal finestrino, aumentando la precisione a seconda della pressione del tasto apposito, ma potrete anche divertirvi con due azioni degne del miglior Vin Diesel; dei tempi d’oro di Fast and Furious, per intenderci: il Ciclone e il Colpo di Precisione rallenteranno l’azione nemica e vi daranno la possibilità di colpire i veicoli che precedete o che sono avanti a voi, che procederanno ora a velocità ridotta. Tutto questo grazie ad un unico preciso e letale proiettile, che farà saltare in aria anche il più corazzato dei veicoli.


Questa la grafica che vi si presenterà per farvi lanciare il colpo di precisione

 

 

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