The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom – Guida al Bosco dei Korogu e all’Albero Deku

Come in Breath of the Wild, la Foresta di Hyrule rappresenta il luogo paradisiaco dei Korogu e del Grande Albero Deku anche in The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom… o meglio, lo rappresentava. Già perché purtroppo, a causa del cataclisma, l’area del bosco e i suoi dintorni sono avvolti da una malefica nebbia che impedisce di procedere al di là della coltre, facendoci ritornare al punto di partenza.

Come arrivare al Bosco dei Korogu?

Nel mondo di Zelda: Tears of the Kingdom la foresta è situata a nord del Castello di Hyrule, con l’ingresso che si trova dal lato est verso la piccola Foresta di Tylori. Come detto in anticipo, arrivare al Bosco dei Korogu sarà inizialmente impossibile data la fitta nebbia oscura che abbraccia il luogo. L’unico modo per raggiungere la suddetta area è, ovviamente, trovare un’alternativa.

Nella Foresta di Tylori c’è un profondo baratro che porta nel sottosuolo ed è possibile interagire con un Korogu che, preoccupato per gli amici, osserva il vuoto. Scendete lungo la voragine e all’atterraggio dovreste trovare vicino un altro Korogu. Ricordate di avere con voi una buona scorta di semi luminosi per potervi fare tranquillamente strada nel buio.

In lontananza è possibile intravedere una grossa radice da sbloccare, situata nell’area chiamata Selva dei Korogu. Dovete arrivare proprio in quella zona, facendo attenzione al miasma e alle creature pericolose del sottosuolo. Giunti sul posto, ci sono vari Korogu che vi svelano che sopra di voi c’è il bosco su cui si trova l’Albero Deku. Dal centro del pilastro utilizzate Ascensus per salire in superficie e accedere così al Bosco dei Korogu.

Eliminare il miasma nel bosco

L’arrivo al bosco è surreale, contornato da un velo d’oscurità che avvolge interamente il posto, in cui vi consigliamo di sbloccare il Sacrario di Musan Okira. I Korogu sembrano pietrificati di fronte allo stato vitale dell’Albero Deku, sofferente in quanto corrotto dal cataclisma.

A questo punto lo scopo finale sarà quello di ripulire l’area dai residui di miasma presenti. Se entrate nell’ingresso alla base dell’albero, c’è un baratro che conduce nel suo “stomaco”. Tuffatevi senza esitazione, ma all’arrivo preparatevi a combattere contro una delle creature miasmatiche di Ganondorf.

La fase di combattimento si svolge in due parti: nella prima dovete eliminare le mani sfruttando la distanza per evitare gli effetti negativi del miasma; la seconda parte è invece una battaglia contro lo Spettro Ganon (qui la nostra guida relativa), in cui sarete facilitati da un unico bersaglio rispetto a prima (se siete a un buon punto della storia, sicuramente li avete già affrontati al Castello di Hyrule).

Una volta sconfitto il boss, il miasma si dissolve e il Bosco dei Korogu torna quello di un tempo. Ritornate al punto di teletrasporto del Sacrario di Musan Okira e parlate con l’Albero Deku, che vi dirà qualcosa d’importante sulla Spada Suprema e vi attiverà la missione principale “La spada perduta”. A casa tornerà anche Castonne, sempre pronto a ricevere i vostri Semi per aumentare la capienza delle borse.

Da adesso potete acquistare e vendere oggetti ai Korogu del bosco, riposare all’interno dell’Albero Deku e portare a termine qualche sacrario nascosto nei meandri della Foresta di Hyrule. In bocca al lupo per la vostra traversata sotterranea e come sempre, per ulteriori dettagli su Zelda: Tears of the Kingdom vi rimandiamo alle nostre guide e alla nostra recensione.