The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom – Come sbloccare tutte le abilità

The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom porta sul piatto dei giocatori diverse novità, tra cui le quattro principali abilità viste nei precedenti trailer – Ascensus, Compositor, Reverto e Ultramano – e un altro potere tenuto ben nascosto agli occhi di tutti. Senza indugiare oltre, andiamo a vedere insieme come ottenere tutte le abilità all’interno dell’open world di Nintendo.

Ultramano, il Kalamitron più evoluto

Iniziando della prima delle quattro principali abilità di Zelda: Tears of the Kingdom, l’Ultramano rappresenta l’evoluzione del Kalamitron di Breath of the Wild. Permette non solo di afferrare e muovere gli oggetti a distanza, ma anche di collegarli ad altri oggetti e regolarne la direzione e inclinazione. L’Ultramano si ottiene definitivamente risolvendo il Sacrario di Uko Hou, situato proprio nelle vicinanze del Santuario del Tempo sull’Isola Celeste delle Origini (la prima isola che funge da sezione tutorial).

Ascensus, il salto smaterializzato

L’Ascensus ha la facoltà di ascendere verso l’alto ed emergere dall’altro lato attraversando una qualsiasi piattaforma o soffitto, ideale per raggiungere immediatamente la cima di un edificio o rilievo senza consumare il vigore. Per sbloccare Ascensus è necessario completare il Sacrario di Gutan Bah sull’Isola delle Origini.

Compositor, la mania della composizione

Quest’abilità ha lo scopo di combinare uno scudo o un’arma con un oggetto qualsiasi e dare vita a uno strumento unico con effetti specifici sul gameplay. Inoltre il Compositor permette anche di unire le frecce con qualunque materiale come le gelatine elementali, gli occhi dei mostri e tanto altro. Il processo è reversibile e comporta la perdita dell’oggetto fuso. Il Compositor sarà vostro completando il Sacrario di Hin Isan sull’Isola delle Origini.

Reverto, il riavvolgimento temporale

Questo potere consente di invertire lo spostamento di un oggetto facendolo tornare alla posizione iniziale. Può essere interrotto a metà processo ed è perfetto per “riflettere” i proiettili e guadagnare altezze siderali tramite i massi che cadono dall’alto. Il Reverto sarà l’ultima abilità che sbloccherete sull’Isola delle Origini prima di tuffarvi nel regno di Hyrule. Completate il Sacrario di Nakon Jah, che comparirà una volta presi gli altri tre poteri nei relativi sacrari, e l’abilità sarà nelle vostre mani.

L’ultimo potere di Tears of the Kingdom

Prima di parlare dell’abilità nascosta, ricordiamo che in questa parte trovate un po’ di spoiler.

L’ultimo potere sbloccabile (e opzionale) nel titolo di Zelda si chiama Schematrix. La sua funzione principale è quella di riprodurre automaticamente una costruzione fatta in precedenza senza consumare pezzi o congegni Zonau, oltre che rappresenta un archivio per tutte le strutture realizzate. Per ottenere lo Schematrix bisogna completare una missione che coinvolge Josha, la giovane apprendista di Pruna. Trovatela nel piano inferiore del Forte di guardia di Hyrule e la ricercatrice vi dirà di investigare il sottosuolo. Prima di procedere vi consigliamo di fare scorta di semi luminosi dato che sottoterra è buio pesto.

A questo punto raggiungete Rovely nel Baratro della piana di Hyrule, a sud del forte di guardia, e tuffatevi nella voragine che vi porterà dritti nello strato più profondo del gioco. Adesso non dovete far altro che riunirvi con l’ingegnere e attivare la prima radice che illuminerà la zona circostante. Ciò che ha incuriosito Josha è la presenza di diverse statue umanoidi nel sottosuolo e vorrebbe una prova fotografica che ne testimonia il fatto. Una volta portata la foto alla giovane, ciò che dovete fare adesso è buttarvi da un qualsiasi baratro di Hyrule Centrale (anche la stessa di prima) e seguire la direzione indicata dalle statue.

Percorrendo il tragitto indicato, arriverete in un luogo chiamato Grande Miniera Dimenticata Centrale, dove vi attenderà una battaglia con un boss. Sconfiggetelo e potete finalmente mettere mani sullo Schematrix.

Con questa guida vi auguriamo buon divertimento e per ulteriori informazioni su Zelda: Tears of the Kingdom vi lasciamo come sempre alla nostra recensione.