La figura dell’agente segreto è stata di ispirazione per molte opere letterarie e cinematografiche moderne: anche l’ambito ludico ne ha attinto, dando alla luce qualche titolo di grande qualità e fama, come la serie Tom Clancy’s Splinter Cell o i vari giochi tratti dai romanzi di Ian Fleming, il creatore di James Bond. L’idea non è stata applicata però nell’ambito dei MMO, fino ad ora: con il progetto chiamato The Agency gli sviluppatori della Sony Online Entertainment intendono realizzare questa validissima possibilità, permettendo per la prima volta ai giocatori di impersonare agenti segreti nell’anno 2047 cooperando o contendendo, ma sempre con gli elementi classici dell’ambiente, come intrighi, giochi di potere e casinò, in un gioco che unisce RPG a Shooter.
Il giocatore non sarà obbligato ad un’unica scelta, poiché l’agente segreto potrà essere più simile ad un mercenario o a una spia, a seconda dell’organizzazione di cui farà parte. Ne esistono infatti due: la UNITE, con base in Nord America, che riunisce gli agenti più abili in sotterfugio e segretezza per combattere terrorismo e corruzione, e la ParaGON, uno degli eserciti privati più grandi del mondo, con base in Africa, i cui membri preferiscono l’azione diretta a sottili tattiche.
Il personaggio stesso avrà un grado di personalizzazione molto elevato, come ben si addice a simili circostanze, e potrà cambiare "classe" a seconda delle preferenze e dell’equipaggiamento utilizzato, passando da assassino di massima segretezza a tuonante fornitore di fuoco di supporto, passando per l’utilissimo medico; saranno inoltre disponibili azioni con veicoli, non solo per spostamento ma anche come parte importante e diretta del gioco.
Molte meccaniche del gioco sono state ben studiate ed ideate: pare che il levelling system sia piuttosto una progressione di ruoli e ranghi, con conseguenti differenti possibilità e necessità, che vi sia un miglioramento delle skill in base al loro utilizzo, ed un mondo strutturato per numerose aree e molto diversificate, non lasciando così alla deriva il giocatore, insieme ad un buon grado di realismo, anche nelle fasi shooter.
Il giocatore potrà costituire una propria agenzia segreta, arruolando subordinati, detti operativi, ovvero npc che possono dare importanti aiuti, oltre che impegnarsi direttamente in incarichi a loro assegnati, ed effettivamente lavorare costantemente, potendo anch’essi migliorarsi con la pratica: i risultati possibili saranno effettivamente molti, e potranno porre il giocatore innanzi a dure scelte, quali perdere un’enormità di denaro o lasciar morire un proprio agente. Per prendere tali scelte, oltretutto, non sarà necessario entrare direttamente nel gioco, in quanto pare siano comunicabili tramite mail e perfino in via telefonica, vie tramite le quali i giocatori verranno contattati anche per comunicare progressi fatti.
Chiunque ha la possibilità inoltre di cooperare con altri giocatori o agenzie, in vista in importanti missioni, schierandosi quindi fianco a fianco per raggiungere il comune obbiettivo. Fra le altre possibilità concesse ai giocatori, sono stati implementati molti mini-giochi come qbert, che non sono fini a loro stessi, ma oltre ad ammazzare i tempi morti possono dare risultati sostanziali nel mondo del gioco: infatti, sbloccheranno degli achievement, oltre a poter influenzare direttamente altri personaggi, rendendo quindi il giocatore più famoso e rispettato in alcuni ambiti (ovviamente ristretti).
La componente PvP non può certamente mancare: tuttavia ciò non può danneggiare in alcun modo giocatori che non amino tale sorta di competizione, poichè per avvenire dovrà essere consensuale, ovvero entrambe le parti dovranno accettare la sfida, mentre saranno disponibili zone completamente dedicate al PvP, per permettere di saltare subito nell’azione contro altri giocatori.
Infine, anche la componente grafica appare molto soddisfacente da alcune immagini proposte, che lo dipingono come gradito alla vista ma probabilmente non pesante per il sistema.
Molte domande rimangono, data la scarsità di notizie finora rese pubbliche, ma da queste premesse emerge un gioco estremamente interessante, che sarà indubbiamente una novità molto gradita nel mondo dei MMO: ottima anche l’iniziativa che lo rende completamente gratuito, poichè i guadagni della casa deriveranno da pubblicità in-game.
