Cosa sappiamo di Light No Fire

Light No Fire è il prossimo titolo dello sviluppatore Hello Games ed in questo editoriale abbiamo raccolto le sette caratteristiche del gioco.

Cosa sappiamo di Light No Fire

Recentemente presentato durante i The Game Awards, Light No Fire è il prossimo titolo dello studio di sviluppo Hello Games, salito alle cronache per No Man’s Sky. L’evento ha permesso di gustarci un breve trailer di annuncio di presentazione del gioco, apparso a dir poco impressionante, che uscirà nel prossimo futuro su console e PC.

Proprio dall’analisi del trailer di annuncio e dalle parole di Sean Murray nasce l’idea di realizzare un editoriale che faccia il punto su cosa sarà Light No Fire. Ecco, dunque, un elenco di sette caratteristiche del titolo, con la speranza che lo stesso possa vedere la luce in condizioni migliori rispetto al suo predecessore.

Light No Fire | Un’ambientazione fantasy?

Light No Fire sarà ambientato all’interno di un mondo fantastico nel quale coesistono tra loro tante varietà di creature. Il trailer ci ha mostrato, infatti, che all’interno del pianeta (open world e procedurale) in cui è ambientato Light No Fire saranno presenti draghi, cavalli selvaggi, uccelli unici e tante altre bestie, ostili e non.

Il lavoro di costruzione del mondo di gioco da parte di Hello Games sembra essere efficace, in particolare nel realizzare un pianeta che sia dinamico, che non metta necessariamente al centro il protagonista ma che faccia risaltare la diversità dei vari biomi in cui il protagonista si muove nonché l’interazione con le creature presenti.

Dopotutto è la stessa Hello Games ad affermare che il mondo aperto di Light No Fire non solo sarà vasto in termini di superficie, ma presenterà anche moltissima varietà all’interno di quello spazio virtuale. L’inquadratura di una lussureggiante pianura erbosa costellata di diversi tipi di flora e fauna, un arido deserto che presenta un’atmosfera completamente diversa nonché una regione vulcanica rappresentano delle premesse valide.

Cosa sappiamo di Light No Fire 2
Cavalca un drago per spostarti all’interno di un mondo enorme

Open world proceduralmente generato

Prendendo spunto da No Man’s Sky, Hello Games ha deciso di proporre un mondo aperto particolarmente vasto e, proprio come nel predecessore, anche Light No Fire farà affidamento sulla generazione procedurale per creare mondi enormi con strutture casuali, materiali sparsi in giro per il mondo e tante altre sorprese all’interno del pianeta.

Sia chiaro, ciò che il pubblico si aspetta maggiormente è che non vengano ripetuti gli errori commessi dallo sviluppatore con No Man’s Sky, in modo da rendere Light No Fire un’esperienza videoludica in grado di rendere al meglio già dal lancio. Su questo confidiamo che i recenti progressi del primo titolo siano stati trasfusi all’interno di Light No Fire.

A differenza del tradizionale mondo aperto che utilizza tecniche come il controllo dei livelli e i blocchi fisici per impedire ai giocatori di esplorare l’intero spazio fin dall’inizio, Light No Fire propone di essere un’esperienza open world in cui non vi sono limiti all’esplorazione. I giocatori saranno liberi di tracciare il proprio percorso attraverso i viaggi che intraprenderanno, in modo da rendere l’esperienza notevolmente diversa da quella di altri titoli.

Il multiplayer al centro

Come è possibile vedere dal trailer, Light No Fire è ovviamente un titolo pensato per essere vissuto in formato multiplayer. Dopotutto, sarà possibile vedere il nostro personaggio giocante navigare all’interno del mondo del gioco mentre qualche altro giocatore sta tagliando la legna oppure mentre qualcun altro si libra in alto nei cieli.

La possibilità di interagire, magari scambiando risorse, con altri giocatori dovrebbe rendere il mondo di Light No Fire altamente affascinante, ma certamente conoscendo Hello Games, i suoi lavori precedenti e i progressi di No Man’s Sky, vi è un’altra probabilità che all’interno del prossimo gioco sarà presente una modalità in single player. Staremo a vedere.

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Collabora con i tuoi compagni di viaggio

Il gameplay

Esaminando il gameplay del titolo, al centro di Light No Fire vi sarà l’esplorazione del suo mondo fantastico nonché la raccolta di un’ampia varietà di risorse diverse, magari per creare attrezzature e ricette che aiuteranno a sopravvivere all’interno di un mondo ostile. Come ben si può vedere nel trailer, all’interno del mondo dovremo impegnarci per sopravvivere alle diverse tipologie di minacce che incombono nel pianeta.

Si, Light No Fire sarà quindi un gioco di sopravvivenza nel quale il senso di progressione sarà pregnante, permettendo al giocatore di diventare più forte man mano che accede a risorse migliori e più equipaggiamento. Chissà se Hello Games deciderà di introdurre all’interno del titolo elementi tipici di un gioco di ruolo, magari introducendo le statistiche dei personaggi ovvero un albero di abilità.

La vastità del mondo

Sulla falsa riga dei suoi predecessori, Light No Fire presenterà un enorme mondo aperto con una vasta superficie quadrata. Abbiamo detto che il concetto alla base del gioco sarà creare un pianeta generato proceduralmente, nel quale sarà possibile scalare qualunque montagna presente, nuotare in ogni mare e costruire strutture imponenti.

Il CEO di Hello Games, Sean Murray, ha dichiarato che questo sarà il primo vero mondo aperto in cui i giocatori avranno la possibilità di andare ovunque e fare tutto ciò che desiderano. Naturalmente, si tratta di affermazioni piuttosto ambiziose per uno sviluppatore che durante il periodo pre lancio di No Man’s Sky ha dichiarato la qualunque.

Cosa sappiamo di Light No Fire
Un mondo colorato e vasto ma al contempo ostile

Il crafting

Un altro pilastro importante del gameplay di Light No Fire sarà il crafting. I giocatori potranno raccogliere un gran numero di risorse presenti all’interno dei diversi biomi per utilizzarle nella creazione di attrezzature, strumenti per facilitare la loro sopravvivenza in questo mondo e, ovviamente, costruzioni per ripararsi.

Il trailer ha anticipato alcuni elementi di costruzione della base, ma sembra anche giusto aspettarsi che i giocatori saranno in grado di creare tutti i tipi di armi diverse attraverso la raccolta di queste risorse. Non solo: le risorse saranno suddivise tra diversi biomi, il che è una mossa intelligente per unire l’esplorazione e la progressione tra loro.

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Una costruzione simil medievale con le bellissime montagne

L’esplorazione

Ho voluto chiudere questo editoriale con l’elemento che maggiormente dovrebbe caratterizzare Light No Fire, l’esplorazione. Dopotutto, viaggiare e spostarsi all’interno di un mondo aperto così vasto sarà necessariamente una parte cruciale dell’esperienza. Lo sviluppatore ha introdotto molteplici modalità di attraversamento, come è possibile vedere dal trailer, che permetteranno di evitarci ore e ore di camminata.

Una buona alternativa alla camminata chilometrica di salute sarà la monta su un cavallo selvaggio. Oppure, se l’equino non fa per te, potrai anche prendere il volo facendo l’autostop in cima a un feroce drago. Sembra quindi che le modalità di attraversamento saranno differenti da bioma a bioma, quindi ci aspettiamo un po’ di varietà quando si tratta di esplorare le diverse zone del gioco.

Non vi è ancora una data di pubblicazione certa per Light No Fire (qui il link al sito principale), restate connessi con noi per avere ulteriori novità in merito al prossimo titolo di Hello Games.

Vai alla scheda di Light No Fire
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