Siamo in un periodo di forti rinvii. Sicuramente a causa della pandemia da Covid-19 e probabilmente impaurite dal caso Cyberpunk 2077, tante software house stanno rinviando i propri titoli al 2022. È il caso ad esempio di Polyphony Digital e del suo Gran Turismo 7, per non parlare del ben più complesso caso di Vampire: The Masquerade Bloodlines 2.
Ebbene, in tutto questo potpourri di ritardi, il CEO di Sony Jim Ryan si è detto ottimista riguardo all’uscita nel 2021 di Returnal, Ratchet & Clank: Rift Apart e Horizon Forbidden West.
Ryan si è anche espresso in merito al caso Cyberpunk 2077:
Ci sono due approcci possibili: si può rispettare la data di uscita e far uscire il gioco a prescindere dalla qualità, o lo si può pubblicare quando è pronto. Noi abbiamo scelto sempre il secondo approccio. Ci sono casi di publisher di alto profilo che, invece, hanno scelto la prima possibilità.
In questo momento in cui si lavora da remoto, bisogna rispettare il fatto che gli sviluppatori hanno bisogno di prendersi il proprio tempo per avere dei bei giochi.
Le parole di Jim Ryan quindi ci rassicurano sul fatto che vedremo Returnal il 30 aprile 2021, Ratchet and Clank: Rift Apart l’11 giugno e Horizon Forbidden West in una data ancora non annunciata dell’anno in corso.
C’è tuttavia un grande assente nel discorso di Ryan: quel God of War: Ragnarok annunciato per il 2021 durante l’evento di presentazione di PlayStation 5. Nuovo rinvio all’orizzonte?
