NBA 2K23, le star NBA si lamentano dei ratings

Capitolo nuovo, vecchie polemiche: siamo su NBA 2K23. Nei giorni scorsi, infatti, vi abbiamo svelato le valutazioni dei giocatori più forti nel nuovo capitolo del cestistico di Visual Concepts e 2K che debutterà domani in tutto il mondo, valutazioni che, come al solito, non hanno mancato di suscitare qualche protesta di troppo da parte sia dei giocatori e dei sia e soprattutto dei diretti interessati.

Come ormai da tradizione, infatti, i principali giocatori della NBA hanno commentato su Twitter le loro valutazioni e quelle dei loro colleghi, e ogni anno non mancano le polemiche. Su tutti, quest’anno, a lamentarsi sono stati atleti come Karl-Anthony Towns, Kevin Durant e soprattutto Klay Thompson. A dare il là alle danze è stato proprio Durantula, che ha chiesto direttamente al producer Ronnie 2K come mai la sua valutazione sia ferma a 96 e non abbia raggiunto l’overall massimo di 99. Towns, invece, si è lamentato per non essere tra i primi cinque atleti per quanto riguarda la valutazione nel tiro da tre punti, avendo vinto, proprio nell’ultima stagione, , il Three Point Contest durante l’All Star Game. Le polemiche maggiori, però (giustamente), sono arrivate da Klay Thompson, partner d’attacco ormai storico di Steph Curry ai Warriors. Nella fattispecie, il numero 11 gialloblu, si è lamentato (con giuste motivazioni) del suo valore nel tiro da tre punti, che si ferma a “solo” 88, a ben 11 punti dal suo compagno di reparto e dal tetto massimo.

Insomma, come ogni anno, le polemiche intorno a NBA 2K23 non mancano. E voi cosa ne pensate di queste valutazioni? Fatecelo sapere nei commenti!