Dark Crystal: La resistenza – Tactics – Recensione

Recensito su Nintendo Switch

A parte rarissime eccezioni – come The Witcher per citarne una – è molto difficile trasporre un titolo e la sua storia da un media a un altro. In genere il ricevente perde sempre un po’ di spessore, di cuore e di anima se vogliamo. Potremmo fare decine di esempi partendo dai Simpsons, passando per Warcraft e terminando con John Wick: quando si trasporta un contenuto da una serie TV o da un film per creare un videogioco (o viceversa), il lavoro alla fine lascia quasi sempre un senso di amaro in bocca.

Questo purtroppo vale anche per Dark Crystal, che ora arriva su Nintendo Switch, PlayStation 4, Xbox One, PC e Steam con il suo videogioco di stampo Tattico/Strategico/RPG dal nome Dark Crystal: La resistenza – Tactics.

Ma non mettiamo il carro davanti ai buoi e contestualizziamo la storia di Dark Crystal: La resistenza – Tactics. Ci ritroviamo in un mondo vivo e pulsante di magia e spiritualità dal nome di Thra, la cui essenza vitale è racchiusa in un artefatto, il Cristallo della Verità. Le creature che popolano Thra sono pacifiche e vivono in armonia tra loro e con la natura che li circonda ma una minacci aliena ha innescato un processo magico di scissione dando vita a creature mistiche fatte di luce e purezza come gli UrRu e creature oscure e malefiche che prendono il nome di Skeksis.

Tra i mistici troviamo Aughra, una guardiana posta a protezione dell’essenza vitale di Thra; purtroppo il cristallo fa gola agli Skeksis che distraggono la guardiana offrendole la possibilità di sondare le profondità dell’universo proiettando la sua essenza vitale all’interno di un planetario. Aughra inizia il suo viaggio in stasi nei meandri dell’universo e affida incoscientemente il Cristallo della Verità agli Skeksis consegnando di fatto il destino del pianeta e dei suoi abitanti alle avide fauci del male.

Dark Crystal: La resistenza

Per fortuna tre fratelli Gelfling vengono fortuitamente a conoscenza dei piani degli Skeksis, innescando così la serie di eventi che li porterà a intraprendere un viaggio epico al fine di ribellarsi e salvare Thra e i suoi abitanti.

Dal lato puramente ludico Dark Crystal: La resistenza – Tactics è, come dice lo stesso titolo, un gioco tattico/strategico a impronta basicamente RPG. All’interno dello schema di gioco troveremo una griglia su cui muoverci e una serie di nemici da affrontare. Selezionando i personaggi avremo modo di leggerne le caratteristiche e le statistiche, mentre selezionando l’eroe di turno potremo spostarlo e farlo attaccare. I turni verranno decisi da una timeline presente in alto a destra sullo schermo e potranno variare in base agli status o al riposo forzato dell’eroe. Sono inoltre presenti delle abilità proprie delle classi di ogni personaggio, da utilizzare in battaglia. Un albero di crescita delle abilità, un minimo di attrezzature e armi indossabili e una variazione di classe che va di pari passo con la crescita dell’eroe completano il quadro della componente RPG di Dark Crystal: La resistenza – Tactics.

Dark Crystal: La resistenza

A nostro avviso, però, nel contesto di un genere che fa della profondità di gioco il suo fulcro vitale tutto è preso troppo alla leggera: pensiamo che in un panorama come quello odierno sia poco godibile un gioco tattico che tenga conto poco o niente delle armi, delle armature, delle classi, delle vulnerabilità e cosi via, specialmente di fronte a titoli ben più complessi e profondi che appartengono addirittura a generazioni precedenti o a console puramente portatili, come per esempio Fire Emblem Awakening per citarne uno su tutti.

Bisogna altresì ammettere che è però possibile espandere il concetto di classe permettendo di avere un mestiere primario e uno secondario (avendo così a disposizione feature differenti da utilizzare in battaglia) e di adattare le abilità a queste classi. Purtroppo il risultato finale si riduce a una serie di abilità piuttosto che altre da utilizzare nei combattimenti.

Dark Crystal: La resistenza

Il terreno di gioco, per quanto venga considerato nella fase di battaglia, influisce in modo marginale sullo scontro. Il tutto si limita a un danno percentuale a seconda dell’altezza di attacco (in alto in positivo e in basso in negativo), e a un bonus/malus a seconda del terreno (se vi troverete in una pozza di miasmi tossica verrete avvelenati, per esempio). Queste caratteristiche poco sviluppate – insieme a una componente RPG appena abbozzata e a una mappa degli schemi troppo poco varia, poco vasta e poco inspirata – minano in modo profondo l’esperienza di gioco.

Inoltre questo particolare momento storico è pervaso da uno stile che richiama i giochi per smartphone dove campeggia un hub centrale che porta a veloci missioni sparse qua e là: Dark Crystal: La resistenza – Tactics si accosta notevolmente a questo standard proponendo di fatto un gameplay frammentato adatto a sessioni brevi e veloci ma con poca profondità dove invece ci sarebbe bisogno di una storia e di un contorno corposi e vivi.

Dark Crystal: La resistenza

Sul versante stilistico va detto che di base si parte da personaggi abbozzati e poco espressivi essendo naturalmente modellati su marionette, (non che questo sia una giustificazione dato che serie come i Muppet riescono a far emozionare ancora oggi, N.d.R.) ma il team di sviluppo a nostro avviso poteva infondere maggiore carattere e espressività.

Nella controparte nexflixiana, infatti, il mondo di Thra e le creature che lo popolano sono pulsanti di vita e colore mentre in Dark Crystal: La resistenza – Tactics tutto appare piatto e poco emozionante. I ragazzi di BonusXP hanno comunque creato un titolo che diverte, veloce e tutto sommato godibile ma che purtroppo non si dimostra all’altezza degli avversari.

Dark Crystal: La resistenza


Dark Crystal: La resistenza – Tactics è la trasposizione dell’omonima serie Netflix che ha riscosso un discreto successo di pubblico. La realizzazione di questo videogame tattico/strategico con elementi RPG disponibile per Nintendo Switch, PlayStation 4, Xbox One e PC, pur peccando sotto diversi aspetti riesce nell’intento di far rivivere la storia di questo prequel. Basando la nostra valutazione sul paragone con titoli del medesimo genere, però, anche se Dark Crystal: La resistenza – Tactics si rivela un buon passatempo adatto a sessioni veloci, non ci sentiamo di valutare l’esperienza di gioco complessiva come una pietra miliare del genere.

4.5

Pro

  • Adatto a sessioni veloci
  • Trasposizione fedele di personaggi e storia

Contro

  • Trama accennata troppo marginalmente
  • Gameplay troppo semplificato
  • Numerosi bug su Nintendo Switch
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