Sine Mora EX – Recensione

Recensito su PlayStation 4

Quasi cinque anni or sono faceva il suo debutto Sine Mora, uno shoot ‘em up frutto della collaborazione fra Digital Reality e Grasshopper Manufacture. Qualche mese fa THQ Nordic ha pensato bene di rispolverare il gioco, annunciando un enhanced port (a cura di Gyroscope Games) indirizzato alla current gen, intitolato – banalmente – Sine Mora EX.

Sine Mora EX

Il gioco sarà disponibile da domani su PlayStation 4 (versione testata), Xbox One e PC, ma la versione per Nintendo Switch non dovrebbe farsi attendere troppo. Al momento, invece, tutto tace in relazione alle ventilate versioni per iOS e Android, mai confermate dal publisher.


Sine Mora, in breve

Dal momento che non stiamo parlando dell’ennesimo port del classicone che tutti o quasi conoscono, vale la pena di dedicare il primo paragrafo della nostra recensione alla presentazione del gioco.

Sine Mora è frutto della collaborazione fra Digital Reality e Grasshopper Manufacture, che nel 2012 ci ha portato anche il più controverso Black Knight Sword; Suda51 e i suoi peraltro si sono occupati “solo” della direzione artistica e del sound design. Il titolo è uno shoot ‘em up a scorrimento orizzontale del sottogenere bullet hell, dotato di un comparto grafico poligonale ma giocato interamente in due dimensioni.

Sine Mora EX

Come molti altri colleghi, anche Sine Mora è caratterizzato da un livello di sfida piuttosto elevato, persino al livello di difficoltà più basso, anche a causa delle numerose variabili da gestire. La meccanica alla base del gameplay è la gestione del tempo: ogni livello è suddiviso in checkpoint da raggiungere prima dello scadere dei secondi a disposizione, che possono aumentare o diminuire in base alle uccisioni o ai colpi subiti. Oltre al timer, il giocatore dovrà gestire le armi secondarie e le capsule di manipolazione temporale (un bullet time). Lo sparo primario conosce otto potenziamenti, ma questi possono essere persi a ogni colpo subito, se non recuperati in tempo.

Una volta dominate queste meccaniche in mezzo a una pioggia di proiettili, il giocatore diligente inizierà a dare uno sguardo anche al sistema di punteggio, che prevede un moltiplicatore molto limitante: esso infatti non si interrompe solo a ogni colpo subito, ma anche a ogni utilizzo delle armi secondarie e delle capsule.

Sine Mora EX

Chi non sia interessato a un’esperienza così hardcore, può comunque trovare interessante Sine Mora per l’apporto di Grasshopper Manufacture. Graficamente il gioco si presenta davvero bene, grazie all’ispirata direzione artistica diesel punk e alla colonna sonora di Akira Yamaoka, frutto di una ricerca del suono più confacente alla particolarissima ambientazione. C’è anche una trama piuttosto contorta, considerato il genere di appartenenza, ma che può rivelarsi gustosa ai palati dei giocatori più paziente. Infine vanno nominate le imponenti boss battle, spettacolari e dotate di pattern piuttosto vari.


EX

Le aggiunte che Sine Mora EX reca con sé non sono pochissime, ma nel complesso non impattano troppo sull’esperienza complessiva, a fronte di un prezzo di lancio di € 19,99 (doppio di quello attuale di Sine Mora). Le più banali sono la traduzione in italiano (non eccellente, ma comunque decente), il supporto 16:9 – ma è possibile selezionare anche l’originario 16:10 – e il doppiaggio in inglese in alternativa a quello ungherese.

Qualcuno apprezzerà maggiormente il dub in lingua comprensibile, ma gli integralisti potrebbero obiettare che è meglio rispettare la scelta originale (anche nel senso di bizzarra, in questo caso, NdR) degli sviluppatori. Gli utenti PC e PlayStation 4 Pro potranno infine contare anche sull’accoppiata 4K & 60 FPS.

Sine Mora EX

Le novità sostanziali si registrano sul piano delle modalità: oltre a Storia, Arcade, Time Attack e Boss Training, Sine Mora EX include anche le sfide e il comparto multiplayer in locale. Le prime sono quindici sfide appunto, dal contenuto vario e davvero difficili. Aggiunta volta ai giocatori hardcore data la progressione rigida: per sbloccare la seconda sfida bisogna completare la prima e così via.

Le modalità multiplayer meritano un breve approfondimento. Distinguiamo innanzitutto la cooperativa dalle modalità versus. La prima si rivela un po’ limitata, in quanto non prevede l’utilizzo di due velivoli, ma di uno solo, con uno dei due giocatori che svolge un ruolo di supporto governando la sfera Ophan, dotata di cannone direzionale e scudo. Le modalità versus sono tre e prevedono lo scontro diretto (senza armi secondarie né capsule) in determinate condizioni o una gara di velocità.

Sine Mora EX


Sine Mora EX è sicuramente la versione migliore del gioco, ma le aggiunte non sono tali da giustificare un nuovo esborso di denaro da parte di chi abbia già giocato Sine Mora. Le nuove modalità costituiscono un gradevole contorno, ma non impattano più di tanto sulla valutazione complessiva dell’opera, tranne nel caso in cui non intendiate trascorrere molte ore in multiplayer.

8

Pro

  • Un'occasione per scoprire un ottimo gioco
  • Comparto multiplayer nuovo di zecca

Contro

  • Non arricchisce in modo sostanziale Sine Mora
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