Gabe Newell è intervenuto sulla rimozione di Hatred da Steam Greenlight, mandando un messaggio personale al team e riportando il titolo all’interno del sistema. Il gioco ha raggiunto la prima posizione dopo solo sette ore!
Hatred era stato rimosso due giorni fa da Steam Greenlight su decisione di Valve, dopo nemmeno undici ore dal lancio. La decisione ha causato un notevole scompiglio nelle comunità giornalisti, sviluppatori e, soprattutto, giocatori. Oltre 23.000 persone avevano infatti votato Hatred su Greenlight, dove al momento della rimozione aveva raggiunto la settima posizione nella top 100.
Pare che Gabe Newell non abbia condiviso la decisione di Valve, ed è personalmente intervenuto rimettendo il gioco all’interno di Greenlight, dopo aver scritto una mail di scuse al direttore creativo di Destructive Creations, Jarosław Zieliński. Potete leggere la traduzione della mail qua sotto:
Ciao Jaroslaw,
Ieri ho sentito che abbiamo rimosso Hatred da Greenlight. Siccome non ero al corrente della notizia, ho indagato internamente per scoprire perché abbiamo agito così. Pare che non sia stata una buona decisione, e stiamo rimettendo Hatred online. Le mie scuse a te e al tuo team. Steam è un sistema per dare strumenti a sviluppatori e clienti.
Buona fortuna col vostro gioco,
Gabe
In risposta, Jarosław Zieliński ha scritto quanto segue:
Siamo estremamente felici di essere di nuovo su Steam Greenlight! È difficile trovare le parole per descrivere ciò che proviamo ora. È semplicemente incredibile avere una notizia del genere da Gabe Newell stesso! GRAZIE GABE!
Il gioco era già stato oggetto di pesanti critiche in passato a causa della violenza estrema mostrata nel trailer di annuncio, creando un acceso dibattito tra chi sostiene la libertà creativa ed espressiva a tutti i costi e chi reputa che occorrano dei limiti e che il gioco sia totalmente inopportuno e offensivo.
Le conseguenze, in termini di immagine, sono state piuttosto pesanti per gli sviluppatori, a partire dal distanziamento di Epic Games, proprietaria del motore grafico, che ha chiesto la rimozione di ogni logo proprio e dell’Unreal Engine 4 dal prodotto e dai trailer, fino a giungere alla decisione senza preavviso di Valve.
La decisione di Gabe rappresenta la prima inversione di tendenza nei confronti di questo gioco, e siamo sicuri che quanto accaduto sarà oggetto di discussione per lungo tempo. E voi che ne pensate?
