Mario vs. Donkey Kong: Mini-Land Mayhem – Recensione Mario vs. Donkey Kong: Parapiglia a Minilandia

Sgargiante come sempre

Pur non presentando particolari accorgimenti dal punto di vista grafico, Mario Vs. Donkey Kong: Parapiglia a Minilandia riesce a essere visivamente davvero godibile: le animazioni sono sempre fluide e spassose da guardare, mentre le ambientazioni e i fondali sono colorati e ricchi di particolari. Non che ci sia una grande varietà di ambientazioni o nemici, ma comunque le leggere differenze tra un mondo e l’altro sono abbastanza per impedire al titolo di cadere nella monotonia grafica che affligge tanti altri giochi recenti. E’ importante sottolineare come la grafica sia anche utile al gameplay: la semplicità dello stile utilizzato, infatti, permette sempre al giocatore di individuare gli oggetti con i quali interagire e di pianificare le mosse da compiere con estrema chiarezza.


La grafica presenta qualche piccolo ritocco marginale, ma resta
sostanzialmente la medesima dei capitoli precedenti
 

Un editor prodigioso

In quanto a longevità, a causa del basso livello di difficoltà, il gioco non raggiungerebbe grandi punteggi. Utilizziamo il condizionale perchè questo aspetto di Mario Vs. Donkey Kong cambia radicalmente se prendiamo in considerazione la sua parte online. All’interno del gioco è presente un potente e completo editor di livelli che permette, dopo aver creato lo stage dei propri sogni, di condividerlo online con tutti gli altri possessori del gioco. In un periodo dove il mercato videoludico è galvanizzato da titoli come Modnation Racers o il più recente LittleBig Planet 2 – i quali basano il loro successo quasi esclusivamente sulla creazione e sulla condivisione dei livelli realizzati dai giocatori per i giocatori – era facile aspettarsi che anche qualche nuovo gioco per Nintendo Ds offrisse questa possibilità. Che a farlo fosse un gioco di Mario, forse, un po’ meno. Fortunatamente per noi gli sviluppatori non hanno trattato questo aspetto come un mero surplus volto ad aumentare le vendite, realizzando un sistema di creazione tanto intuitivo quanto ricco di potenzialità. Tenendo conto anche di questo aspetto, quindi, segnaliamo che al crescere della comunità di utenti che divideranno le loro creazioni corrisponderà un esponenziale aumente della longevità del gioco. Per quanto riguarda il livello di difficoltà, invece, si segnalano già mentre scriviamo dei livelli dell’utenza particolarmente articolati e complessi, che certamente sapranno dare del filo da torcere a chi è alla ricerca di una vera sfida.


Boss fight deja vu

Fin qui abbiamo parlato del potenziale e delle caratteristiche positive di Mario Vs. Donkey Kong. Purtroppo dobbiamo segnalare anche una negatività, da ricercarsi nelle boss fight contro Donkey: queste si riducono a un paio di schemi che si ripetono durante tutto il gioco, con qualche impercettibile variante. Vedremo sempre Donkey e Pauline sullo schermo superiore della console, circondati da tre piafttaforme con delle bombe o dei grossi pulsanti. Il nostro compito sarà aprire un passaggio ai Minimario, evitando le trappole e i nemici, per raggiungere queste piattaforme e colpire lo scimmione per tre volte di seguito. Nei primi livelli il sistema risulta anche divertente, ma quando si scopre che le boss fight sono una la fotocopia dell’altra si rimane decisamente delusi. Un vero peccato perchè, a fianco di livelli così colorati e ricchi di variabili, i combattimenti contro Donkey si sono rivelati essere la parte più noiosa di tutta l’esperienza di gioco.


La meccanica delle boss fight, inizialmente, è molto divertente.
E’ un vero peccato che queste battaglie di fine livello si somiglino tutte

 

Here we go!

Mario Vs. Donkey Kong: Parapiglia a Minilandia è un titolo che, pur non aggiungendo nessuna novità alla collaudata formula già vista e rivista nelle varie precedenti incarnazioni del brand, riuscirà ugualmente a far breccia nel cuore degli appassionati. La difficoltà dell’avventura non è ad altissimi livelli e le boss fight alla lunga possono risultare noiose. Tuttavia, la presenza di un potente editor e la possibilità di condividere e scaricare sulla propria console i livelli creati dagli altri giocatori in tutto il mondo garantisce ore di divertimento e di sfide. Dicevamo, già nelle recenti recensioni per Nintendo Ds, di come la console stia ancora dando il massimo nonostante la nuova generazione di 3Ds sia pronta per invadere il mercato. Il nostro consiglio resta sempre lo stesso: puntate pure gli occhi sulla 3Ds, ma allo stesso tempo non staccateli dalla vostra Dsi. Questa console sta continuamente dimostrando di avere ancora molti titoli divertenti da offrire, e Mario Vs. Donkey Kong 3: Parapiglia a Minilandia è un valido esempio.

 

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