Recensione Firewall Ultra lo sparatutto in VR

Recensito su PlayStation VR2

Recensione Firewall Ultra

Firewall Ultra, sequel diretto di Firewall Zero Hour, è chiaramente frutto della passione di First Contact Entertainment per la virtual reality e per gli shooter. Sebbene lungi dal rappresentare una produzione che faccia gridare al capolavoro, l’ultima fatica sparacchina del team con base a Los Angeles ha molte frecce al proprio arco, qualcuna più affilata rispetto ad altre, decisamente più spuntate.

In continuità col proprio predecessore, Firewall Ultra punta sull’immersività, sfruttando le qualità di PSVR 2 e PlayStation 5 cercando di offrire un FPS nell’ambito del quale è fondamentale avere discrete capacità balistiche e notevole coordinazione con il proprio team di spietati sostenitori del tiro al piattello in salsa umana.

Recensione Firewall Ultra Ultra al top in VR

Le sensazioni proposte dal titolo risultano essere, sin dalle prime battute, destabilizzanti. Se da un lato la creazione di First Contact Entertainment delizia dal punto di vista squisitamente tecnico, regalando un impatto grafico decisamente meritevole di plauso, dall’altro lascia emergere alcune sbavature che non consentono all’opera di spiccare il volo.

Le devastanti potenzialità del multiplayer online, vero e proprio pilastro sul quale è costruita l’intera struttura che regge Firewall Ultra, vengono infatti mitigate da una gestione dei tempi di attesa che soventemente superano la reale durata di ciascun match.

La presenza di qualche bug di troppo e di un sistema di livellamento molto poco generoso, anche in termini di crediti elargiti al player per acquisire nuove armi e accessori, aumenta la frustrazione relativa ad un videogioco che, comunque, sa soventemente toccare le corde giuste.

Che si tratti di un tattico scontro in PvP in cui viene richiesto di attaccare o difendere, piuttosto che ci si ritrovi nel mezzo di una qualsiasi delle otto mappe al momento disponibili in modalità PvE, Firewall Ultra esalta e convince. Una sensazione figlia di un gameplay che avviluppa il videogiocatore grazie anche a tutta una serie di accortezze che, sebbene possano sembrare minimali, arricchiscono l’immersione in VR.

A mero titolo esemplificativo, qualora si dovesse decidere di mirare di precisione, basterà chiudere l’occhio affinché il sistema di Eye Tracking di cui è dotato PSVR 2 trasmetta a PlayStation 5 il comando. Un’altra chicca in tal senso è legata al lancio di granate: nel caso in cui si entrasse nel raggio di azione di una granata accecante, per non restare storditi sarà sufficiente chiudere entrambi gli occhi. Geniale.

Recensione Firewall Ultra

Firewall Ultra e qualche peccato di gioventù

Il coinvolgimento sensoriale raggiungibile in un match con Firewall Ultra è decisamente elevato, corroborato come già detto da una realizzazione tecnica decisamente al passo con i tempi nonché da un tessuto giocoso appagante, che strizza l’occhio ad offrire un’esperienza ludica realistica e consente pochissimi errori, in grado di instillare nel cuore del videogiocatore attimi di notevole tensione.

Firewall Ultra è un gioco appartenente a quel ristretto gruppo di produzioni sparacchine in cui il team è più importante del singolo, nel quale la coordinazione e la comunicazione tra membri fanno da spartiacque tra clamorosi trionfi e sconfitte inenarrabili.

Sono i dettagli che fanno la differenza, dettagli che non consentono al titolo di aspirare al gioco giudizi maggiormente lusinghieri, almeno per ora. Nel corso delle nostre partite, sebbene il net code sia in grado di garantire performance abbastanza stabili, soventemente ci è capitato di dover abbandonare il match (in alcuni casi di dover uscire completamente dal gioco) a seguito di poco intelligibili freeze.

Bug che si sommano a tempi di attesa nelle lobby online a volte decisamente troppo lunghi e che rompono spesse volte il ritmo di gioco. Con solo otto mappe disponibili, e più in generale di una certa mancanza di polishing tanto nell’interfaccia utente, quanto delle funzioni effettivamente a disposizione, il rischio di poter abbattere l’interesse anche per il più belligerante tra gli esseri umani c’è ed è sostanziale.

Al netto dei demeriti del gioco, occorre sottolineare tuttavia come Firewall Ultra sia una delle pochissime novità per PSVR 2 degne di nota pubblicate di recente, fattore che incrementa l’appetibilità di un prodotto lungi dall’essere perfetto.

Qualche domanda ce la poniamo anche in termini di supporto post go-live e di attach rate del gioco, in considerazione delle non esaltanti vendite del visore Sony, elementi fondamentali in una produzione di questo tipo.

Per concludere la Recensione Firewall Ultra

Come classificherei Firewall Ultra in una ipotetica scala di valori? Bene, ma non benissimo. L’esperienza di gioco alla base dello sparatutto di First Contact Entertainment risulta essere coinvolgente, nel suo respiro tattico, andando a titillare l’interesse di gran parte della platea che videogioca.

D’altro canto è innegabile constatare come il titolo sia in alcuni aspetti un pochino grezzo, soprattutto allo stato attuale. Quel che ci è piaciuto davvero tanto, tuttavia, è il pathos che si avverte ad ogni singola azione compiuta, consci del fatto che il minimo errore vorrebbe dire ritrovarsi con una pallottola in piena fronte.

Speriamo che gli sviluppatori riescano ad aggiornare regolarmente la produzione, anche a livello contenutistico, in quanto detiene le qualità per diventare un punto di riferimento nell’ambito del proprio genere.

7.5
Un gameplay solido, contornato da tante piccole sbavature

Pro

  • Coinvolgente
  • Ottimo gameplay
  • Reparto tecnico convincente

Contro

  • Qualche bug di troppo
  • Contenutisticamente non generosissimo
Vai alla scheda di Firewall Ultra
Ti è piaciuto quello che hai letto? Vuoi mettere le mani su giochi in anteprima, partecipare a eventi esclusivi e scrivere su quello che ti appassiona? Unisciti al nostro staff! Clicca qui per venire a far parte della nostra squadra!

Potrebbe interessarti anche

Lascia un commento