Star Wars Battlefront: Elite Squadron – Recensione Star Wars Battlefront: Lo Squadrone Speciale

Guerre Stellari

Sono passati  ormai più di trent’anni da quando George Lucas, indiscusso genio del cinema, ha ideato la saga di Star Wars, che ebbe un incredibile successo continuato fino ad oggi e destinato a non fermarsi di certo qui. Dopo vari sequel e prequel, l’esalogia  è sbarcata nel mondo videoludico, regalando ancora quei momenti "stellari" ai milioni di fan della saga.

L’affermazione rappresenta un’illimitata fonte da cui la fantascienza trabocca, e quindi perché non approfittarne per creare decine di giochi relativi alle Star Wars? Tra i titoli più recenti spicca la fama di una saga denominata Battlefront, il cui ultimo capitolo è proprio quello di cui stiamo per parlare: Lo Squadrone Speciale. Questo nuovo gioco per PSP rappresenta la nuova frontiera delle Guerre Stellari e, anche se riporta qualche pecca, non delude certo i fan che seguono da sempre questa leggenda cinematografica. Questo incentra la sua trama su X1 e X2, due fratelli cloni di un Maestro Jedi, che si troveranno a percorrere strade diverse e contrarie. Infatti, mentre il primo si troverà schierato prima dalla parte della Repubblica, e poi da quella dell’ Impero, l’altro deciderà di far parte della Ribellione.

 

Che la Forza sia con te

Star Wars Battlefront : Lo Squadrone Speciale si presenta, come d’altronde i suoi predecessori Battlefront, come uno sparatutto in terza persona, in cui avrete a disposizione un discreto arsenale di armi per combattere le fila nemiche.

La cosa che contraddistingue maggiormente questo capitolo è la possibilità di interagire con le missioni affidate in più di un modo. Potremo combattere da terra, aiutando i nostri compagni ad eliminare la fanteria avversaria, o nello spazio,  a bordo di una delle ormai ben note astronavi tipiche della saga, per contirbuire alla distruzione degli scudi della nave capitale nemica così da potervi irrompere e conquistarla. La novità sta proprio nel fatto di poter alternare queste due fasi della missione a nostro piacimento, per poter dare un solido aiuto alla nostra fazione come meglio crediamo, visto che l’esito delle battaglie non dipenderà solo da noi, ma anche dalle azioni che compirà la CPU. Analizziamo meglio queste due fasi:

A terra:

Durante la parte a terra vi troverte ad impersonare un soldato della fazione che sceglierete e dovrete muovervi sulla superficie del pianeta sul quale state combattento per sbaragliare l’esercito nemico. In vostro aiuto verranno, ovviamente, le tecnologiche armi tipiche di Star Wars che cambieranno in base al tipo di equipaggiamento che sceglierete dal "Check point", se così vogliamo chiamarlo, che troverete all’inizio della missione. Con un determinato assetto, oltre alla comune arma da fuoco, avremo a disposizione anche degli esplosivi da lancio, che, se non faremo attenzione, ci coinvolgeranno nella deflagrazione. Caratteristica e difetto tipico della saga, relativo a questo tipo di situazione, è l’impossibilità di poter focalizzare a mostro piacimento i nemici, e il mirino si muoverà seguendo gli spostamenti del nostro personaggio. Un bel problema, che all’inizio si presenterà come una sfida ostica da superare, ma che col tempo risulterà sempre meno fastidoso. In aiuto ci viene anche una specie di modalità "cecchino" che potremo attivare semplicemente premendo R, durante la quale non potremo più muoverci, ma in compenso faremo fuoco a volontà sul bersaglio designato.


Nello spazio:

In queste fasi saremo decisamente liberi nei movimenti, con il nostro veicolo potremo contribuire alla battaglia distruggendo le barriere della nave Capitale nemica per abbordarla. Avremo a disposizione due tipi di armi, ossia i classici  proiettili laser, e delle bombe che non potremo lanciare sempre. Con il tasto R attiveremo l’agganciamento automatico, che bersaglierà un caccia nemico o la nave Capitale, segnalandocene anche la distanza. Se verremo colpiti troppo spesso dagli avversari la nostra astronave inizierà a fumare, poi prenderà fuoco ed infine esploderà, lasciando di noi solo un cumulo di cenere. Questo non rappresenterà però un problema, in quanto in questo gioco il game over non è rappresentato dalla nostra morte, bensì dalla perdita di postazioni in nostro possesso, e quindi dopo la sconfitta saremo istantaneamente rigenerati. Ogni tanto ci verrà chiesto se vorremo impersonare un eroe relativo alla saga, come ad esempio X1 ed X2, o addirittura il mitico Luke Skywalker, con la conseguente possibilità di potenziare il proprio velivolo. Una volta disitegrati gli scudi nemici potrete abbordare la nave Capitale, e la conquista di essa si svolgerà come una normale sessione a terra.

Il gioco mette a nostra disposizione sia una modalità in giocatore singolo che una in multiplayer. Nella prima potremo decidere di seguire le gesta di X1 e X2 nella modalità Campagna e di partire alla conquista di un pianeta scegliendo la propria ubicazione, la fazione di appartenenza e l’era in cui dovrebbe svolgersi il tutto. Una terza modalità, chiamata Conquista Galattica, rappresenta invece una novità assoluta che introduce per la prima volta il fattore strategico in un gioco di Star Wars, andando a influenzare poi le fasi di azione che seguono alle vostre decisioni sulla cartina spaziale. In questa modalità riceverete dei crediti all’inizio di ogni turno, grazie ai quali potrete acquistare truppe, bonus monouso, o addirittura dei comandanti per dirigere i vostri soldati. Il multiplayer è, come solito per questa saga, la colonna portante, che porta un considerevole aumento della longevità del gioco. In particolare questo titolo consente di unirsi con un massimo di altri 15 giocatori per svolgere missioni insieme, dando la possibilità di personalizzare come si desidera il proprio personaggio.



Una soundtrack "alle stelle"

Questo nuovo capitolo del rinomato Battlefront, nonstante la non bassa qualità del prodotto, presenta una grafica al di sotto della media degli ultimi videogiochi per PSP. Non parliamo comunque di nulla di eccessivamente osceno, anzi, gli scenari sono comunque abbastanza curati e i modelli 3D hanno un discreto numero di poligoni, nonostante le texture un po’ indecise. Impeccabile invece la colonna sonora, ripresa interamente dai film della famosa saga. Nota di demerito invece per il doppiaggio, decisamente poco curato, che sicuramente avrebbe potuto essere migliore.

In conclusione

Star Wars è un prodotto che, pur non deludendo, non si afferma come videogioco di qualità, rimanendo sulla solgia della mediocrità. I problemi di gameplay dovuti all’impossibilità di mirare a piacimento l’avversario possono di ventare motivo di frustrazione per il giocatore, soprattutto se non è particolarmente amante della saga. La trama non colpisce , ma è comunque godibile e apprezzabile anche dai meno fan, non trattando direttamente la storia dei lungometraggi, pur essendo contemporanea. L’unico vero punto forte di questo nuovo capitolo è il multiplayer, che può far divertire per più di qualche ora i giocatori, che con qualche amico potranno svolgere diverse missioni insieme. Si tratta in conclusione di un prodotto che non spicca nel "catalogo PSP", distinguendosi solo grazie alla celeberrima serie al quale si ispira.

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