Final Fantasy XI – Storia completa di Vana’ Diel

 Capitolo 17: Passato nascosto

 

Mentre i nostri eroi erano impegnati nella nobile missione di arrestare l’avanzata degli Zilart, altri avventurieri furono assoldati. A San D’Oria il grande Re Destin fu forzato ad una scelta difficile. I suoi figli Trion e Piejue erano della stessa età, e Destin dovette scegliere chi fosse l’erede al trono.
Anche sua figlia Claidie era cresciuta in una giovane donna. Fu in questo periodo che i problemi per San D’Oria cominciarono. Un misterioso Elvaan chiamato Rochefogne cominciò a gironzolare per la città, parlando di una leggendaria spada.
L’Arcivescovo capì subito che la leggendaria spada, Lightbringer era nelle vicinanze, forse addirittura sotterrata nella tomba dei Dragon Kings. Il problema fu che così tante tombe furono costruite nelle vicinanze che dopo la Crystal War la  locazione della tomba andò perduta.
La scoperta di un’incisione nascosta nei sotterranei di San D’Oria fece capire che colui che avrebbe disseppellito la spada sarebbe stato il nuovo re. L’arcivescovo, convinse Destin che questo era il volere del Dragon King;
La Lightbringer doveva essere trovata a tutti i costi, specialmente prima del misterioso elvaan. Era il volere di Altana.
I cavalieri furono mandati verso le lande per accertarsi della locazione della Lightbringer, ma senza successo.
Durante la cerimonia del compleanno della Principessa Claidie Rochefogne si rivelò.
Era il fratello della deceduta moglie di Destin, Regina di San D’Oria e principessa di Tavnazia.
Spiegò che loro non sapevano nulla della Lightbringer e che dovevano rimanere al di fuori della faccenda.
Sapendo del loro tradimento verso Tavnazia tanti anni prima, il Re e l’Arcivescovo mandarono alcuni assassini a “occuparsi” di Rochefogne prima che potesse trovare la spada. O che, meglio ancora, li avesse condotti alla spada.
Intrappolandono nella isola a sud di Batallia Downs (dove era in realtà la spada), i teppisti assoldati dal Re scoprirono qualcosa che non era atteso.
Un misterioso guerriero in una sfarzosa armatura d’oro arrivò in aiuto, ma fu troppo tardi.
Nel tafferuglio Rochefogne fu gettato dalla scogliera. In ogni caso il misterioso guerriero scappò.
Senza Rochefogne tra i piedi, l’Arcivescovo incentrò i suoi sforzi nuovamente sulla spada.
Nella chiesa, la diatriba tra i successori al trono procedeva, e Destin presentò la spada ai suoi due figli.
Proprio mentre Trion stava per ricevere la spada, uno degli assassini arrivò rapendo la Principessa, e puntandole un coltello alla gola.
Si rivelò essere proprio Ronchefogne, sopravvissuto ai suoi aggressori e nascostosi per giorni come uno degli assassini – Il travestimento perfetto.
Richiedendo la spada,Trion gliela lanciò, ma la spada si rivelò essere un falso.
Aspettandosi un fatto del genere il Re architettò in anticipo dei piani. Trion con la spada vera procedè a sguainarla, e con un potere mai visto prima la terrà tremò.
Shoccato, Trion lasciò cadere la spada a terra. Ma prima che poteva recuperarla alcuni orchi irromperono nella chiesa rubando la spada.

Le cose cambiarono da male in peggio.

Rochefogne volle spiegare che la tavola innegiante alla spada era un chiaro complotto dell’arciduca di Jeuno, anche se le sue ragioni erano ancora sconosciute.
La vera potenza della Lightbringer non era nella redenzione e nella mitezza, ma nel caos e nella distruzione, ingannado coloro ai quali la fame per il potere avesse portato alla ricerca della leggendaria spada.
Ma come poteva saperlo?
Poco dopo la battaglia di Tavnazia con la città in rovina e gli orchi che correvano attraverso la città, la famiglia reale scappò attraverso i passaggi segreti. Rochefogne fu il membro della famiglia incaricato della protezione della spada.
Furioso per la perdita dei sui cari e pieno di rabbia e ira, usò la Lightbringer contro gli Orchi.
Si pentì per il resto dei suoi giorni di quell’azione.
Sguainando la spada venne a causare una potente esplosione che fece tremare tutte le terre di Vana’diel, facendo sprofondare Tavnazia nelle profondità marine. Ancora una volta si pensò che gli orchi avessero fatto funzionare male una delle loro armi, ma la colpa fu solo di Rochefogne. Pellegrinando nelle vicinanze, passò la sua vita a cercare la spada per correggere i propri errori.
Alla fine la leggendaria spada fu ritrovata. Questo non sarebbe potuto succedere senza l’aiuto del suo nuovo alleato, il misterioso guerriero dalla corazza in oro – Claidie.
Ma con l’arma nelle mani degli orchi, questo poco importava. Loro avrebbero potuto sguainare il terribile potere della Lightbringer contro le genti di Vana’diel.
I leaders degli orchi si riunirono nei sotterranei di Fei’yin per discutere sui piani, ma sapevano che i Cavalieri Sand’Oriani non si sarebbero arresi semplicemente.
MAndano ogni soldato che potevano disporre attaccarono Fei’yin e in una grande battaglia nella vecchia arena gli orchi furono sconfitti e la spada tornò in possesso degli Elvaan.
Tornando verso San D’Oria King Destin prese una decisione.
La diatriba per la successione regale si sarebbe fermata per un periodo, visto che si presentò un’altra scelta per il nuovo Re. Finalmente 20 anni dopo, la verità a riguardo di Tavnazia fu scoperta, e il riavvicinamento tra l’erede di Tavnazia, da tempo distrutta e San D’Oria potè cominciare.
Una nuova epoca per gli Elvaan era cominciata.

 

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