Metal Gear Solid HD Collection – Anteprima Metal Gear Solid HD Collection

Konami ha recentemente annunciato, in un atto che molti vedono come una mera operazione commerciale, la relativamente vicina (si parla di novembre 2011) pubblicazione di Metal Gear Solid HD Collection: una raccolta di titoli della celeberrima saga ideata da Hideo Kojima che ripropone in alta risoluzione MGS 2: Sons of Liberty, MGS 3: Snake Eater ed il recente MGS: Peace Walker, uscito in esclusiva su PSP. La conversione di titoli di tale portata vedrà inoltre l’approdo degli stessi su console Microsoft: ebbene sì, la Collection in questione sarà resa disponibile nella sua interezza anche agli utenti XBOX; maggiori informazioni sul prodotto in questione sono state divulgate in sede d’E3 2011, la fiera losangelina di cui avete avuto di modo di leggere in queste stesse pagine nelle ultime settimane, e da cui abbiamo potuto trarre informazioni maggiormente dettagliate grazie alla visione di diverse sezioni in-game dell’ultimo capitolo della pluridecennale serie in esame: Peace Walker.

Dite NO ai crampi!

Se c’è un difetto di PSP che l’utenza non si è mai risparmiata di criticare, quello è senza dubbio l’assenza di un secondo stick analogico: nella versione per console portatile di Peace Walker era necessario adottare una tecnica estremamente scomoda per governare la paraplegica telecamera di gioco e gestire il proprio inventario, costringendo i giocatori ad esibirsi in virtuosismi del D-Pad (considerando inoltre l’assenza di due dei canonici grilletti dorsali a cui ogni giocatore più tipicamente casalingo è abituato) portando spesso a situazioni frustranti ed inadatte a chiunque volesse un’azione a schermo più veloce nella sua esecuzione.
 

Pericolo di esaurimento finalmente scongiurato grazie alla riedizione di questo piccolo capolavoro: dopo qualche attimo di spaesamento per chi ha già completato l’opera e risulta quindi già in grado di orientarsi nel mondo di gioco essendosi adattato ai comandi dell’edizione originale, tutto tornerà naturalissimo nell’esecuzione e soprattutto nella forma, permettendo una visione a 360° del campo di battaglia e una migliore gestione dell’inventario grazie al maggior numero di pulsanti a disposizione. 
Dalle informazioni ricavate non ci è stato possibile evincere la presenza di nuove particolari meccaniche, ma abbiamo potuto osservare come, malgrado un aspetto tecnico di cui discorreremo a breve, sia stata mantenuto intatto l’ineccepibilmente straordinario carico d’atmosfera che permeava l’edizione portatile del titolo.

Lifting

Malgrado non si tratti della portata principale di quella che è una Collection che farà gola a molti, dispiace notare come la resa grafica sia a tutti gli effetti il tallone d’Achille di questa riedizione HD di Peace Walker: le texture sono palesemente obsolete e la maggior parte di esse non sembra aver subito alcun tipo di restyling, facendo sì che ciò che rendeva splendidamente sul piccolo schermo di PSP non riesca a far lo stesso effetto su di una superficie più ampia quale è quella di un qualsiasi televisore, risultando in modelli poligonali poco soddisfacenti in quanto a dettagli e poligoni (poligoni che, per chi se lo stesse chiedendo, hanno impedito a causa della loro scarsa quantità l’inclusione del primo indimenticabile capitolo della saga Solid all’interno della collezione in esame) eccessivamente spigolosi. 
 

Snake Eater

Malgrado l’unico titolo della MGS HD Collection mostrato all’evento più caldo dell’estate sia stato il fin qui esaltato e criticato Peace Walker, non ci si può dimenticare che assieme ad esso giungono altri due pezzi da novanta della storia del videoludo: Sons of Liberty e Snake Eater saranno a loro volta potenziati da una resa grafica che, si spera, sarà migliore per livello di qualità rispetto al consanguineo per console portatile. La speranza è che al posto dei capitoli "standard" pubblicati rispettivamente negli anni 2002 e 2005 vengano pubblicate le loro riedizioni: Substance e Subsistence, complete l’una di nuove modalità di allenamento ed extra di vario genere, l’altra di una modalità online e del "film" di Snake Eater, un collage di tutti i filmati presenti nel titolo stesso.

Snake? Snaaaake!

Novembre non è poi così lontano, e tra i dettagli che rilascerà Konami su eventuali contenuti della Collection in questione e le prevedibili sfuriate dei fan-boy Sony sul porting di tali titoli su console Microsoft il tempo volerà, portandoci quelle che si sperano essere buone nuove su quali edizioni dei titoli elaborati da console casalinga avremo modo di mettere le mani.
Nel frattempo è cosa buona e giusta ricordare come il primo indimenticabile capitolo della serie sia disponibile a pochi spiccioli su PlayStation Store: un’occasione da non farsi scappare, specie in vista della pubblicazione di una raccolta così gustosa.