Il nuovo titolo Remedy potrebbe essere un rpg

Secondo le parole di Sam Lake, Creative Director di Quantum Break, il nuovo titolo Remedy potrebbe essere un rpg fantasy o, comunque, un altro genere ancora inesplorato dalla software house.

Sam Lake, durante un seminario tenuto alla Cité des sciences et de l’industrie di Parigi, ha ragionato su ciò che il futuro potrebbe riservare a Remedy Entertainment dopo l’uscita di Quantum Break, esclusiva Xbox One.

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Non tutti sanno che Sam Lake ha prestato la sua faccia per Max Payne, di cui ha interpretato anche i filmati “live-action” del primo capitolo.

Lake ha affermato di sentirsi molto fortunato nell’aver avuto la possibilità di esplorare molti generi differenti ma ve ne sono ancora molti altri che non escluderebbe. Come esempio ha parlato della grande soddisfazione derivante dal suo background nella narrativa fantasy che rappresenterebbe per Remedy qualcosa di totalmente diverso dal suo DNA ma che, in ogni caso, non andrebbe escluso a priori.

Lake ha anche parlato del fatto che i giochi Remedy sono ambientati nel mondo di oggi per la volontà di avvicinare maggiormente sentimenti e scopi del protagonista a quelli del giocatore. La realtà è poi spezzata da un nuovo elemento che rappresenterà una situazione nuova sia per il protagonista del titolo che per il giocatore. Perciò in Remedy si punta a creare personaggi molto ben caratterizzati per agevolare l’immedesimazione del giocatore e la cooperazione col protagonista per raggiungere lo stesso scopo in un viaggio condiviso.

Un approccio molto differente da quello dei giochi di ruolo dove possiamo creare il nostro personaggio e personalizzarlo secondo i nostri gusti anche se, ha aggiunto Lake, Remedy ha compiuto in piccolo passo in questa direzione con l’idea di poter potenziare i propri poteri temporali e personalizzarli allo stesso modo.

Sam Lake ha concluso che ancora non è chiaro cosa riserverà il futuro, se si sperimenterà una direzione artistica che si focalizza sugli elementi sopracitati, dando al giocatore maggior libertà di plasmare il personaggio, o meno ma, senz’altro, non intende chiudere nessuna porta.

Fonte: DualShockers.

 

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