Phantom Blade Zero, nuovo trailer animato con un pizzico di gameplay

Phantom Blade Zero è uno dei videogiochi più promettenti del panorama videoludico cinese. Annunciato diversi anni fa su PlayStation 5 e PC, l’action di S-Game ha incuriosito il pubblico per aver esaltato un sistema di combattimento frenetico, che riprende le movenze delle arti marziali cinesi.

Mentre si attende la sua uscita, lo scorso anno gli utenti PlayStation hanno accolto Phantom Blade: Executioners, ossia il porting del prequel distribuito sul mercato mobile. Si tratta anch’esso di un’action ma 2D, con elementi gacha e un’avventura dalla longevità spropositata, ma che è disponibile gratuitamente in tutto il mondo.

Tornando a Phantom Blade Zero, nelle ultime ore S-Game ha presentato un nuovo trailer animato, il quale illustra anche delle piccole sequenze di gameplay tutt’ora inedite. Inoltre, in occasione del nuovo video, Soulframe Liang Director del gioco e Founder del team di sviluppo, ha rivelato delle informazioni interessanti.

Phantom Blade Zero, ecco lo strepitoso trailer animato

In occasione dei festeggiamenti dell’Anno del Drago in Cina, S-Game ha presentato un nuovo trailer del promettente action Phantom Blade Zero, che debutterà prossimamente su PlayStation 5 e PC. Sviluppato in Unreal Engine 5, il titolo sembra offrire un sistema di combattimento impressionante, con una storia ispirata alle novel di Wuxia.

Il nuovo video speciale è completamente animato e vanta della manifattura di uno dei migliori animatori del panorama cinese (Yang Tingmu). Alla fine del trailer celebrativo è possibile scorgere delle nuove sequenze di gameplay catturate dalla versione PlayStation 5, di cui Soulframe Liang ci tiene a precisare la veridicità del materiale mostrato.

Mentre si attende la release del gioco che ancora non ha una data ben definita, nel 2024 è prevista una demo giocabile del notevole action di S-Game, di cui però non sappiamo ancora quando avverrà l’effettiva pubblicazione. Insieme al trailer, il fondatore di S-Game ha anche pubblicato una lettera, in cui parla della reale sfida che sta affrontando.

Infatti Liang parla della complessità di passare da un’audience familiare a quella internazionale, così come il passaggio dallo sviluppo 2D al 3D e un maggiore realismo nella rappresentazione del proprio gioco rendano ancor più complessa la sua realizzazione, senza dimenticare ovviamente l’importanza di passare a un publishing di maggiore rilievo.